Detalles
Autor
Schizzerotto, Giancarlo
Materia
Antropologia, Sociologia
Encuadernación
Tapa blanda
Descripción
cm 17 x 24, lxxx-640 pp. con 7 tavv. f.t. a colori. Dalle risse tra comuni in et? medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che animano l'arena politica, la storia italiana ? punteggiata da episodi di azioni compiute allo scopo di sminuire la dignit? dell'avversario. Giancarlo Schizzerotto analizza lo scherno come arma politica in un'ottica di filologia integrale, individuando in questo fenomeno particolarmente vivo nell'Et? di Mezzo un tratto caratteristico della nostra civilt?. Il volume si apre con un ricordo del prof. Alfredo Stussi.Dalle risse tra comuni in et? medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che animano l'arena politica, la storia italiana ? punteggiata da episodi di azioni compiute allo scopo di sminuire la dignit? dell'avversario. Giancarlo Schizzerotto analizza lo scherno come arma politica in un'ottica di filologia integrale, individuando in questo fenomeno particolarmente vivo nell'Et? di Mezzo un tratto caratteristico della nostra civilt?. Il volume si apre con un ricordo del prof. Alfredo Stussi.Dalle risse tra comuni in et? medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che animano l'arena politica, la storia italiana ? punteggiata da episodi di azioni compiute allo scopo di sminuire la dignit? dell'avversario. Giancarlo Schizzerotto analizza lo scherno come arma politica in un'ottica di filologia integrale, individuando in questo fenomeno particolarmente vivo nell'Et? di Mezzo un tratto caratteristico della nostra civilt?. Il volume si apre con un ricordo del prof. Alfredo Stussi.Dalle risse tra comuni in et? medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che animano l'arena politica, la storia italiana ? punteggiata da episodi di azioni compiute allo scopo di sminuire la dignit? dell'avversario. Giancarlo Schizzerotto analizza lo scherno come arma politica in un'ottica di filologia integrale, individuando in questo fenomeno particolarmente vivo nell'Et? di Mezzo un tratto caratteristico della nostra civilt?. Il volume si apre con un ricordo del prof. Alfredo Stussi.Dalle risse tra comuni in et? medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che animano l'arena politica, la storia italiana ? punteggiata da episodi di azioni compiute allo scopo di sminuire la dignit? dell'avversario. Giancarlo Schizzerotto analizza lo scherno come arma politica in un'ottica di filologia integrale, individuando in questo fenomeno particolarmente vivo nell'Et? di Mezzo un tratto caratteristico della nostra civilt?. Il volume si apre con un ricordo del prof. Alfredo Stussi.Dalle risse tra comuni in et? medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che animano l'arena politica, la storia italiana ? punteggiata da episodi di azioni compiute allo scopo di sminuire la dignit? dell'avversario. Giancarlo Schizzerotto analizza lo scherno come arma politica in un'ottica di filologia integrale, individuando in questo fenomeno particolarmente vivo nell'Et? di Mezzo un tratto caratteristico della nostra civilt?. Il volume si apre con un ricordo del prof. Alfredo Stussi.Dalle risse tra comuni in et? medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che animano l'arena politica, la storia italiana ? punteggiata da episodi di azioni compiute allo scopo di sminuire la dignit? dell'avversario. Giancarlo Schizzerotto analizza lo scherno come arma politica in un'ottica di filologia integrale, individuando in questo fenomeno particolarmente vivo nell'Et? di Mezzo un tratto caratteristico della nostra civilt?. Il volume si apre con un ricordo del prof. Alfredo Stussi.Dalle risse tra comuni in et? medievale, alle lotte tra fazioni durante e dopo il Ventennio fascista, fino ai recenti scontri che ani