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Libros antiguos y modernos

Giliberti, Giuseppe

Servus Quasi Colonus: Forme non tradizionali di organizzazione del lavoro nella societ�omana.

Napoli : Casa editrice dott. Eugenio Jovene, 1981.,

98,00 €

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Detalles

Autor
Giliberti, Giuseppe
Editores
Napoli : Casa editrice dott. Eugenio Jovene, 1981.
Formato
Publicazioni della facolt�iuridica dell'Universit�i Napoli ; 190. XV, 179 p. Copertina originale.
Sobrecubierta
No
Idiomas
Italiano
Copia autógrafa
No
Primera edición
No

Descripción

Dalla biblioteca del Prof. Wolfgang Haase, editore di lunga data dell'ANRW e dell'International Journal of the Classical Tradition (IJCT). - Lieve sporcizia al taglio del piede, nel complesso molto buono e pulito. - Indice Sommario: 1. Conductores e mancipia fundi -- 2. La locatio fundi allo schiavo in due testi di Alfeno -- 3. "Aliud est servum esse, aliud servire" -- 4. Familia rustica e ceti servili emergenti -- 5. "Non pro instrumento" -- 6. "Non fide dominica, sed mercede" -- 7. "Reliqua actorum et colonorum". - Giuseppe Giliberti (Napoli, 29 settembre 1950) �no storico e giurista italiano, attivista per i diritti umani. Si forma nell'Universit�egli Studi di Napoli Federico II, dove �llievo di Francesco Paolo Casavola. I suoi studi in materia di diritto romano e di lavoro nel mondo antico sono influenzati dal pensiero di Francesco De Martino. Nel 1986 viene chiamato ad occupare, come professore associato, la cattedra di Storia della Costituzione Romana all'Universit�egli Studi di Urbino "Carlo Bo", dove nel 2000 diventa ordinario di Fondamenti del diritto europeo. Ricopre gli incarichi di membro del Consiglio di Amministrazione, Presidente del Corso di Laurea in Cooperazione internazionale, Presidente della Scuola di Giurisprudenza e membro del Consiglio Direttivo del Dottorato in Global Studies. Un particolare aspetto della sua attivit�rofessionale �appresentato, a partire dalla fine degli anni Ottanta, dall'insegnamento dei diritti umani, cui lo indirizza la sua collaborazione con Amnesty International. Tiene corsi di Diritti fondamentali e di Sviluppo umano nelle Universit�i Urbino, Bologna, Tarragona, Firenze e Hanoi. Nel 1995 promuove l'istituzione del Premio Ren�assin della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, del quale �uttora Coordinatore scientifico. Dalla fine degli anni Novanta, si occupa sempre pi� attivamente di relazioni internazionali, soprattutto con l'area mediterranea. A lungo ha l'incarico di Delegato rettorale ai rapporti internazionali dell'Universit�i Urbino. Coordina la Rete Tematica Erasmus "Una filosofia per l'Europa", collabora a progetti di cooperazione con il Ministero dell'Universit� della Ricerca e con il Ministero degli Affari Esteri. In questo ambito di attivit�contribuisce alla creazione di diverse istituzioni per la collaborazione culturale tra l'Unione Europea e i paesi del Sud del Mediterraneo. Tra queste, l'Euro-Mediterranean University di Pirano (Slovenia), di cui �tato Presidente del Management Board dal 2014 al 2019, e la Rete Italiana per il Dialogo Euro-Mediterraneo, della quale �residente dal 2019. Fa parte del Consiglio d'indirizzo della Fondazione Renzo Imbeni per un'Europa dei diritti. Dirige la rivista Cultura giuridica e diritto vivente e la collana di studi euro-mediterranei EPHESO per la Cisalpino-Monduzzi di Milano. (Wikipedia)
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