SPAZIO E LUCE

Torino, Giulio Einaudi editore, 1975. In -8 (mm. 120,5x200,5), pp. 168, con 56 illustrazioni in nero nel testo di lavori di Lo Savio, di cui una non numerata che riproduce l’autore nel 1954. Brossura editoriale illustrata in nero al piatto anteriore, con titoli al dorso. A cura di Germano Celant. Autorevole presentazione del lavoro compiuto da questo artista prematuramente scomparso. Collana "Einaudi Letteratura" N. 41, progettata da Paolo Fossati insieme a Giulio Bollati. Dal piatto posteriore della brossura: "Scomparso giovanissimo nel 1963, Lo Savio è un punto di riferimento preciso nella mappa della più recente cultura artistica. Il suo lavoro muove dalla reazione alla espressione emotiva e sentimentale che era stata della pittura precedente, lungo gli anni ’50, e tende a valorizzare la realtà obiettiva dell’atto pittorico: eliminando o radicalizzando associazioni simboliche o le allusioni indotte che avevano condotto l’arte a rinunciare a una propria realtà concreta, a una ricerca in sé stessa. Si tratta ora di recuperare questo aspetto, e quindi un mondo di idee e non di opinioni, le componenti del processo pittorico e non il gesto. Su questa via, molto radicalmente e con estrema attenzione, va collocato Lo Savio, la cui pittura "sale di grado in grado, dal colore alla luce, dalla luce allo spazio e dallo spazio ad un probabile umore dell’idea"". Libro d’artista. Prima edizione. Raro. Ottimo.