Libros antiguos y modernos
VENTURI, Adolfo (1856-1941)
Storia dell'Arte Italiana VII. La pittura del Quattrocento. Parte prima (-quarta).
Ulrico Hoepli Editore, 1911-1915
124,00 €
Govi Libreria Antiquaria
(Modena, Italia)
Los gastos de envío correctos se calculan una vez añadida la dirección de envío durante la creación del pedido. El vendedor puede elegir uno o varios métodos de envío: standard, express, economy o in store pick-up.
Condiciones de envío de la Librería:
Para los productos con un precio superior a 300 euros, es posible solicitar un plan de pago a plazos al Maremagnum. El pago puede efectuarse con Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Administración Pública.
Los plazos de entrega se estiman en función de los plazos de envío de la librería y del transportista. En caso de retención aduanera, pueden producirse retrasos en la entrega. Los posibles gastos de aduana corren a cargo del destinatario.
Pulsa para saber másFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Descripción
Adolfo Venturi (Modena, 1856 - Santa Margherita Ligure, 1941) storico dell'arte italiano, considerato un pioniere del metodo moderno. Dopo gli studi all'Accademia di Belle Arti di Modena e in ragioneria, nel 1878 vinse il concorso per ispettore della Galleria Estense. Nel 1888 fu incaricato dal Ministero della Pubblica Istruzione di avviare il catalogo degli oggetti d'arte dello Stato. Nel 1890 ottenne la libera docenza e in seguito fondò, sempre a Roma, il primo corso di perfezionamento in storia dell'arte, punto di riferimento per generazioni di studiosi. Fu titolare della prima cattedra italiana della disciplina all'Università di Roma, dal 1901 al 1931. Tra i suoi allievi si ricordano importanti figure come Pietro Toesca, Lionello Venturi (suo figlio), Roberto Longhi e Giulio Carlo Argan. Venturi fu anche promotore di numerose iniziative culturali, come la Commissione vinciana e, a partire dal 1926, fu membro dell'Accademia dei Lincei. Fondò e diresse per quarant'anni la rivista L'Arte.Tra le sue opere principali si ricordano Tesori inediti dell'arte a Roma (1896) e monografie dedicate a Leonardo, Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Correggio, oltre alle Memorie autobiografiche (1927).
La sua influenza negli studi storico-artistici si consolidò con la monumentale Storia dell'arte italiana (25 volumi, 1901-1940), in cui combinò rigore storico, finezza critica e profonda conoscenza diretta delle opere.