Storia della Guerra della indipendenza degli Stati uniti di America.

Tre voll. in-8°; pp. 3-16, 456 pp. - pp. 3-556 - pp. 3-516, 2 tavv. geografiche ripiegate f.t. raffiguranti gli Stati Uniti; assenti i tre occhietti della collana generale "Biblioteca storica di tutte le nazioni". Legatura coeva in mezza pelle, piatti in carta marmorizzata, tassello con titolo e fregi floreali al dorso, tagli spruzzati di blu (tracce d’uso, mancanze alle cuffie, alcuni restauri alle cerniere). Bell'esemplare, solo minime fioriture. Bella edizione del 1820, eseguita su quella milanese del 1819 approvata e corretta dall'autore dopo la prima parigina del 1809. Si tratta di una delle più importanti monografie dedicate alla rivoluzione americana. Da notare le due grandi carte geografiche, spesso mancanti.
"Quando si discorre dell'interesse suscitato nella storiografia italiana durante i primi decenni dell'Ottocento dalle vicende d'America e dai problemi che ad esse apparivano congiunti, Si pensa generalmente a Carlo Botta e alla sua Guerra d'indipendenza degli Stati Uniti (.). Opera che da un lato come ha ben avvertito il Croce, segna un ritorno alla storiografia letteraria, e dall'altro scopre palesemente i suoi criteri moralistici, massimamente quando elogia i rivoluzionari d'America contrapponendoli a quelli di Francia, e quando celebra Washington per biasimare Napoleone. Questi caratteri peculiari e motivi contingenti fanno sì che la storia del Botta poco si colleghi, o solo in modo estrinseco, con tutti quegli altri scritti (assai meno famosi o addirittura poco noti) dell'ultimo trentennio del XVIII secolo, che pure attestano il vivo interesse destato nella cultura italiana dagli accadimenti delle colonie inglesi d'America prima e dopo la loro indipendenza". (Morandi). C. Morandi, “Giuseppe Compagnoni e la ‘Storia dell'America’”, in Annali Della R. Scuola Normale Superiore Di Pisa. Lettere, Storia e Filosofia, vol. 8, no. 3, (1939), pp. 252–61.