Symbola Heroica M. Claudii Paradini Belliiocensis Canonici Et D. Gabrielis Symeonis...

>in-16 (80x120 mm), cc 183 numerate al recto (mancano 2 cc. : F3 e R6). Legatura in piena pergamena floscia coeva. Edizione in piccolo formato e seconda latina di Devises héroïques di Claude Paradin (prima Lione, Jean de Tournes a Lione, 1551), tradotta da Johannes Gubernator. Identica alla prima latina dell'anno precedente, con 217 xilografie di emblemi del Paradin, include a partire da p. 158 un'appendice con gli emblemi di Gabriello Simeoni, con l'aggiunta di altri 37 xilografie.  Claude Paradin (1510?-1573), originario di Cuiseaux (Saône-et-Loire), fu canonico di Beaujeu (regione del Rodano-Alpi) oltre che storico e studioso di genealogia. Questa è senza dubbio una delle sue opere più celebri ed ebbe un notevole successo all'epoca, considerando le numerose edizioni che si susseguirono sia in lingua francese che in latino. Molti degli emblemi raffigurati sono citati in altre pregevoli opere, come nell'Ornithologiae tomus alter dell'Aldrovandi (1600), in cui a pag. 270 viene descritto l'emblema del gallo che tiene una tromba sotto le zampe intitolato "Pacis et armorum vigiles" (in questa edizione al verso della c. 130). Curiosa anche la presenza dell'impresa tipografica di Aldo Manuzio, il delfino arrotolato intorno all'ancora, col motto Festina Lente, a pag. 163. Opera curiosa e rara. Ottimo esemplare, nonostante la mancanza di due carte.    Brunet 358 ; USTC 405068 ; Mortimer, II, p. 511.