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Libros antiguos y modernos

Betta, Pietro (Torino 1878 - 1932), Melis De Villa, Armando (Iglesias 1889 - Torino 1961)

TORINO QUAL’È E QUALE SARÀ.

F. Casanova e C. Editori, 1927

70,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1927
Lugar de impresión
Torino
Autor
Betta, Pietro (Torino 1878 - 1932), Melis De Villa, Armando (Iglesias 1889 - Torino 1961)
Editores
F. Casanova e C. Editori
Materia
Architettura, razionalismo, torino, urbanistica
Descripción
Lievi segni d'uso sulla brossura, leggere sgualciture.

Descripción

Brossura editoriale a stampa, cm 20 x 14, pp 95 (1), 3 figure in nero. Lievi segni d’uso sulla brossura. Edizione originale e unica del saggio su Torino, lo sviluppo urbanistico e il piano regolatore cittadino degli architetti Pietro Betta e Armando Melis, che presso lo studio del primo aveva iniziato la professione. Attivissimi nel panorama cittadino, Melis e Betta fondarono con Gino Levi Montalcini, Mario Passanti e altri il GANT (Gruppo Architetti Novatori Torinesi) e parteciparono, con il coordinamento di Pagano e con i compagni del gruppo, alla realizzazione dell’Esposizione Nazionale Italiana di Architettura del 1928 nel Parco del Valentino, momento d'esordio del razionalismo architettonico italiano. Profondamente interessato all'urbanistica, Betta aveva già nel 1913 elaborato un progetto per il risanamento di via Roma; con Melis promosse la creazione di una sezione regionale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e fondò la rivista Urbanistica, dirigendola fino alla morte quando gli successe il discepolo. Il volume si apre con Alcune premesse sul piano regolatore di Torino, quindi esamina le «zone specializzate» della città (il centro, la zona delle banche, la città degli studi, la città ospitaliera, la zona industriale, la città militare, la città giudiziaria, il centro annonario, la città dei morti, le zone verdi e la città sportiva, le abitazioni), il sistema stradale, l'estetica delle vie e delle piazze delineando possibili sviluppi e la necessità di un piano regionale. Esemplare con invio autografo di Melis sul frontespizio.
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