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Libros antiguos y modernos

Cristiana Santini, Paola Turroni, Andrea Canevaro

Un continuo essere alunni. Un'esperienza pedagogica e comunitaria senza confini

Lindau, 2019

14,00 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2019
ISBN
9788833532165
Autor
Cristiana Santini, Paola Turroni
Páginas
160
Serial
Le querce
Editores
Lindau
Formato
210×140×11
Materia
Pedagogia, Missionari, Finalità morali e sociali dell’educazione, Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana, Missione religiosa e conversioni, Biografie: figure religiose e spirituali, Brasile, Seconda metà del XX secolo, 1950–1999
Prologuista
Andrea Canevaro
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

Nel 1965 don Paolo Tonucci andò come missionario ed educatore nella zona di Salvador de Bahia, in Brasile, pensando di portare verità e aiuto a persone in difficoltà. Fu profondamente cambiato da quel viaggio, così come quel mondo lontano cambiò nell'incontro con lui. Molti anni dopo, una scrittrice e una psicoanalista si imbattono nei suoi scritti dell'epoca e capiscono che quell'esperienza non è esaurita e può ancora essere una fonte di rinnovamento esistenziale. Attraverso la narrazione di fatti e personaggi legati alla comunità fondata da don Paolo, arricchita da approfondimenti analitici, Paola Turroni e Cristiana Santini portano alla luce un modo umanizzante di intendere l'educazione, in grado di proporre sorprese e suscitare un inatteso stupore. Esattamente il contrario dell'educazione che il grande pedagogista brasiliano Paulo Freire definiva «bancaria, [. .] per la quale il processo educativo è un atto di continuo deposito di contenuti». Come sottolinea Andrea Canevaro nella prefazione, «l'educazione umanizzante viceversa cerca la tracciabilità, la filiera che permette di ricevere, elaborare, trasmettere. Don Paolo Tonucci voleva raggiungere l'altro dove era, per poi sfidarlo e portarlo a diventare un soggetto che sa, che vuole, che può. È la sfida del limite che richiede come elemento di partenza un elemento che può sembrare scontato: la credibilità del soggetto che assume compiti educativi. Essa è data dal fatto che egli non educa l'altro, ma educa sé stesso. Educando sé stesso educa l'altro. Educarsi per educare».
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