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Libros antiguos y modernos

Héctor Abad Faciolince, Monica Rita Bedana

Una poesia in tasca

Lindau, 2021

12,50 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italia)

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Detalles

Año de publicación
2021
ISBN
9788833535302
Autor
Héctor Abad Faciolince
Páginas
92
Serial
Contemporanea
Editores
Lindau
Formato
212×312×9
Materia
Narrativa biografica, autobiografica, Tema narrativo: morte, dolore, perdita, Medellin, 1980–1989
Traductor
Monica Rita Bedana
Conservación
Nuevo
Idiomas
Italiano
Encuadernación
Tapa blanda
Condiciones
Nuevo

Descripción

25 agosto 1987: sono circa le sei del pomeriggio quando Héctor Abad Gómez, medico, professore universitario e attivista per i diritti umani, viene ucciso a colpi di pistola in Calle Argentina, a Medellín. La famiglia lo trova riverso sul selciato. Suo figlio, Héctor Abad Faciolince, assalito da una tristezza che gli impedisce «di sentire la rabbia per intero», gli fruga nelle tasche e trova un foglietto, sul quale il padre ha scritto a mano una poesia sulla morte e sull’oblio, misteriosa e struggente, firmata da tre iniziali: J. L. B. Il pensiero va immediatamente a Jorge Luis Borges, al cui stile il sonetto sembra effettivamente rimandare; eppure, in nessuna edizione dell’opera omnia del grande scrittore argentino compaiono quei versi. La curiosità di risalire al nome del poeta si trasforma presto in un’ossessione, inscindibilmente legata all’urgenza di far luce sulla morte del padre. L’autore intraprende così una ricerca al contempo intima e letteraria, cercando di ricomporre i tasselli di un’opera che sono, in realtà, i tasselli dell’anima.
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