Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Scheduled maintenance at 3 p.m. There may be brief interruptions or unexpected slowdowns during the operation.

Libros antiguos y modernos

Argelander Friedrich Wilhelm August

Uranometria nova. Stellae per mediam Europam solis oculis conspicuae secundum veras lucis magnitudines e coelo ipso descriptae.

Schropp, 1843

1000,00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italia)

Habla con el librero

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1843
Lugar de impresión
Berlino
Autor
Argelander Friedrich Wilhelm August
Editores
Schropp
Materia
astronomia

Descripción

In folio oblungo (mm 290x429); frontespizio a stampa, 17 tavole incise in rame raffiguranti la volta celeste; <BR>la magnitudine dei corpi celesti viene descritta dalla grandezza del simbolo della stella, vi sono scritte al margine di ogni tav. 6 gradi di magnitudine. Le stelle sono inscritte nelle figure dello zodiaco delineate con un sottile tratto rosso. Alla fine sul contropiatto vi è un indice manoscritto in ordine alfabetico di tutte le costellazioni con l'indicazione della tavola in cui essa è raffigurata. Cartone coevo con dorso rinforzato in tela moderma marrone; etichetta a stampa con titolo e autore al centro del piatto. Prima ed unica edizione di questo raro ed importante atlante stellare. Non sono presenti i due volumi di testo che elencano le stelle. Bell'esemplare con qualche fioritura diffusa.<BR>Argelander (Memel 1799 - Bonn 1875); collaboratore di Fr. W. Bessel a Königsberg (1820-23), poi direttore (1823-37) dell'osservatorio di Åbo che nel 1832 fu trasferito ad Helsinki; <BR>Argelander fu il primo astronomo ad iniziare uno studio approfondito delle stelle variabili. All'inizio della sua attività se ne conoscevano pochissime; a lui si deve l'introduzione del moderno sistema di identificazione e di nomenclatura delle stelle variabili. Compì inoltre delle misurazioni approssimative circa il moto spaziale del Sole; fu fondatore (1837) e direttore dell'osservatorio di Bonn (della cui università fu professore fino alla morte), che indirizzò dapprima a ricerche fotometriche e poi ad osservazioni meridiane che si conclusero nel grande catalogo-atlante stellare (Bonner Durchmusterung, 1859-63), realizzato con Krüger e Schônfeld, contenente le posizioni (approssimate) di 324.198 stelle del cielo boreale. Il Bonner Durchmusterung è stato l'ultimo catalogo redatto senza l'uso della fotografia.<BR>Argelander svolse un lavoro determinante nello sviluppo di metodiche effettive, semplici e veloci per misurare le posizioni e le magnitudini delle stelle, spianando quindi la strada alla moderna astronomia; tentò inoltre di misurare la distanza di alcune stelle tramite degli eliometri. Il grande lavoro suo e dei suoi collaboratori nel catalogare le stelle normali e le variabili fu reso possibile dall'utilizzo sistematico delle nuove tecniche appena sviluppate. <BR>Nel 1863 Argelander fondò un'organizzazione astronomica internazionale, la Astronomische Gesellschaft. <BR>
Logo Maremagnum es