Libros antiguos y modernos
TIEPOLO, Giovanni (m. 1631)
Vita del b. Giacomo Salomone nobile venetiano religioso dell'Ordine di S. Domenico e protettore della città di Forlì scritta da monsignor Gio. Thiepolo patriarca di Venetia, e rinouata di stampe dal N. H. Alvise Salomone fu de sier Battista.
Per Domenica Luisa, 1691
600,00 €
Govi Libreria Antiquaria
(Modena, Italia)
Los gastos de envío correctos se calculan una vez añadida la dirección de envío durante la creación del pedido. El vendedor puede elegir uno o varios métodos de envío: standard, express, economy o in store pick-up.
Condiciones de envío de la Librería:
Para los productos con un precio superior a 300 euros, es posible solicitar un plan de pago a plazos al Maremagnum. El pago puede efectuarse con Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Administración Pública.
Los plazos de entrega se estiman en función de los plazos de envío de la librería y del transportista. En caso de retención aduanera, pueden producirse retrasos en la entrega. Los posibles gastos de aduana corren a cargo del destinatario.
Pulsa para saber másFormas de Pago
- PayPal
- Tarjeta de crédito
- Transferencia Bancaria
-
-
Descubre cómo utilizar
tu Carta del Docente -
Descubre cómo utilizar
tu Carta della cultura giovani e del merito
Detalles
Descripción
Riedizione dell'opera per la prima volta pubblicata in Venezia, presso Antonio Pinelli, 1618; in cui viene narrata la vita di Fra' Giacomo Salomoni, o Jacopo Salamon, presbitero italiano dell'Ordine dei frati predicatori, poi beatificato. Nato a Venezia nel 1231 dall'antica famiglia patrizia dei Salamon, entrò nell'Ordine dei frati predicatori all'età di 17 anni. Asceta e mistico, è ricordato per aver raggiunto varie volte lo stato di estasi ed aver pronunciato profezie. Visse per 45 anni nel convento di Forlì, città nella quale è stato a lungo venerato come patrono, ed ebbe il soprannome di "padre dei poveri".L'autore della Vita del b. Giacomo Salomone, Giovanni Tiepolo, era appartenente di una delle nobili famiglie del patriziato veneziano, nel 1609 venne eletto dal doge primicerio della basilica di San Marco. Fu per lui un periodo di intensi studi ecclesiastici e di pubblicazioni che ne accrebbero la fama al punto che alla morte del cardinale venne scelto dal Senato veneziano come nuovo patriarca il 20 novembre 1619. Sotto il suo patriarcato fu completamente riedificata la cattedrale di San Pietro di Castello.
Italian Union Catalogue CFIE\027059; Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana, n. 426.