YOGA

La vita che Emmanuel Carrère racconta, questa volta, è proprio la sua: trascorsa, in gran parte, a combattere contro quella che gli antichi chiamavano melanconia. C'è stato un momento in cui lo scrittore credeva di aver sconfitto i suoi demoni, di aver raggiunto uno stato di meraviglia e serenità; allora ha deciso di buttare giù un libretto arguto e accattivante sulle discipline che pratica da anni: lo yoga, la meditazione, il tai chi. Solo che quei demoni erano ancora in agguato, e quando meno se l'aspettava gli sono piombati addosso: e non sono bastati i farmaci, ci sono volute quattordici sedute di elettroshock per farlo uscire da quello che era stato diagnosticato come disturbo bipolare di tipo II.

Questo non è dunque il libretto arguto e accattivante sullo yoga che Carrère intendeva offrirci: è molto di più. Vi si parla, certo, di che cos'è lo yoga e di come lo si pratica, e di un seminario di meditazione Vipassana che non era consentito abbandonare, e che lui abbandona senza esitazioni dopo aver appreso la morte di un amico nell'attentato a Charlie Hebdo; ma anche di una relazione erotica intensissima e dei mesi terribili trascorsi al Sainte-Anne, l'ospedale psichiatrico di Parigi; del sorriso di Martha Argerich mentre suona la polacca Eroica di Chopin e di un soggiorno a Leros insieme ad alcuni ragazzi fuggiti dall'Afghanistan; di un'americana la cui sorella schizofrenica è scomparsa nel nulla e di come lui abbia smesso di battere a macchina con un solo dito, per finire, del suo lento ritorno alla vita, alla scrittura, all'amore. Ancora una volta Emmanuel Carrère riesce ad ammaliarci, con la favolosa fluidità della sua prosa e con quel tono amichevole, quasi fraterno, che è soltanto suo, di raccontarsi quasi che si rivolgesse, personalmente, a ciascuno dei suoi lettori. Questo, che inizialmente doveva essere solo un libretto arguto e accattivante sulle discipline che l'autore pratica da anni (lo yoga, la meditazione, il tai chi), è diventato il suo libro forse più personale e più intenso. Carrère infatti ci racconta qui del suo disturbo bipolare e degli elettroshock a cui è stato sottoposto, del suo soggiorno nell'isola di Lesbo e dei profughi afgani che vi ha incontrato, di alcuni lutti e di un ritorno alla vita, il suo.

Di Emmanuel Carrère, che è nato nel 1957 a Parigi, dove tuttora vive, e che ha ricevuto nell'ottobre 2022 il prestigioso premio Aujourd'hui, Adelphi ha in catalogo un folto gruppo di titoli; fra i più recenti ricordiamo I baffi e V13.

Una vita che è la sua, questa volta: trascorsa, in gran parte, a combattere contro la volpe che gli divora le viscere, quello che Baudelaire chiamava lo spleen. Osservare la propria respirazione, seduti immobili su un cuscino, è quel che si chiama meditare, pratica sempre più diffusa e che avrebbe dovuto essere l'unico argomento di questa storia se solo la vita non l'avesse trascinata, come vedrete, in mari più burrascosi.

Descrizione bibliografica
Titolo: Yoga
Autore: Emmanuel Carrère
Traduzione di: Lorenza Di Lella, Francesca Scala
Editore: Milano: Adelphi, 2021 2024
Lunghezza: 312 pagine; 23 cm
ISBN: 8845937607, 9788845937606
Collana: Volume 662 di Gli Adelphi
Soggetti: Letteratura francese contemporanea Romanzi biografici Buddha tantrico Vairocana Vajrasattva Tibet Meditazione Depressione Disturbi psichici Malattia mentale Esperienze Disturbo bipolare Mente Cervello Schizofrenia Ospedali psichiatrici Rinascita Viaggio Grecia Lutto Morte Bestsellers Lettura Discipline Coscienza Tradimenti Abisso Vita intima Terrorismo Attentati ECT Terapia elettroconvulsivante Suicidio Matrimonio Amanti Iraq Guerra Corano di sangue Migranti Bipolarismo Finzione Realtà Esplorazione psichica Borderline Anima Salvezza Equilibrio Storia personale Yoga Orrore Autobiografie Memorie Storie vere Psicofarmaci Terapie Cura Litio Volontariato Campo profughi Leros Polonaise héroïque Chopin Riflessioni Senso Scrivere di sé Verità Bugie Diario intimo Romanzo autobiografico Regno Corpo Spirito Erotismo L'Avversario Limonov Amici Atiq Buddhismo Cormac McCarthy Donne Erica George Langelaan Glenn Gould Musica Hamid Hassan Hélène Hervé ketamina Amore Lavoro Libro Martha Argerich Meraviglia Serenità Mohamed Molenbeek Montagna Morvan Occhi Patañjali Paul Paura Pensieri Pikpa Pratica Guide spirituali Racconto Renaud Camus Respiro Ribotton Posizioni S.N. Goenka Samsara Sensazioni Silenzio Smartphone Storia Vipassana Vista William Hurt Wyatt Mason Zafu Shining Pazzia Bretagna Corea del Nord Mondo Esercitazioni François Roustang Protocollo Eutanasia Inhale Exhale Espirazione George Langelaan Relazioni tossiche Michael Haneke Cinema Considerazioni Attualità Le Monde Recensioni Collezionismo Contemporary French literature Biographical novels Tantric Buddha Meditation Depression Mental disorders Mental illness Experiences Bipolar disorder Mind Brain Schizophrenia Psychiatric hospitals Rebirth Travel Greece Mourning Death Reading Disciplines Consciousness Betrayals Abyss Intimate life Terrorism Attacks Electroconvulsive therapy Suicide Marriage Lovers War Blood Koran Migrants Bipolarism Fiction Reality Psychic exploration Soul Salvation Balance Personal history Horror Autobiographies Memories True stories Psychotropic drugs Therapies Treatment Lithium Volunteering Refugee camp Reflections Meaning Writing about oneself Truth Lies Intimate diary Autobiographical novel Kingdom Body Spirit Eroticism The Adversary Friends Buddhism Women Music Ketamine Love Work Book Wonder Serenity Mountain Eyes Fear Thoughts Practice Spiritual guides Story Breath Positions Sensations Silence History Sight Madness Brittany North Korea World Exercises Protocol Euthanasia Expiration Toxic Relationships Considerations Current Events Reviews Collecting Collectibles