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Periódicos

Diogo Mainardi,CONTRO IL BRASILE. Romanzo,1999 Ed.Associati I^ed

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(Bologna, Italia)

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Detalles

Descripción





Diogo Mainardi,
CONTRO IL BRASILE. Romanzo,
Editori Associati, Ancona-Milano 1999,
prima edizione,
brossura, 21x14 cm., pp. 185,
titolo originale: Contra o Brasil,
traduzione di Tiziana Tanon,
con fascetta originale,
collana: Theoria,
peso: 298 g.
cod 0013

CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime, come nuovo



INDICE

Boitatà pag. 7

Linea telegrafica 43

O! O! Nen-nen! Nen-nen! 77

Sepolture 101

Shopin 151



DALLE NOTE DI COPERTINA

"Pur trattandosi di un testo deliberatamente immerso nella storia e nella cultura brasiliana
assume un indiscutibile valore universale. Di più, Diogo Mainardi ci persuade che non è pos-
sibile svelare le menzogne di qualsiasi nazionalismo meglio che in Brasile, Anche un lettore a
cui non importi nulla del Brasile non può fare a meno, trascinato dalla bellezza della pagina e
dalle continue invenzioni della trama, di applicare lo sguardo sardonico di Pimenta Bueno
anche alla grandeur di casa sua...". Tiziano Scarpa


Un libro costituito quasi interamente da dialoghi felicissimi, scoppiettanti, travolgentemente
ritmati, strutturati come le battute di un testo teatrale, fonte di ininterrotti effetti comici.

Pimenta Bueno è una specie di Oblomov insofferente: disteso sul divano di casa improvvisa
endecasillabi contro la propria patria, ma anziché scrivere il suo poema in versi è come se lo
componesse poi con le azioni e i colpi di scena. Convinto di aver provocato un massacro
incendiando un ex cinema di sua proprietà per far sloggiare alcuni barboni che vi avevano
trovato rifugio, fugge verso il cuore selvaggio del paese, ripercorrendo lo stesso itinerario
compiuto da Lévi-Strauss negli anni lenta. E incontro con una quindicina di discendenti degli
indios Nambikwara lo spinge, in un esilarante processo di spoliazione culturale, a cercare di
indurli a regredire alla loro perduta essenza, rinunciando a vestiti, abitazioni, lingua, sussidi
governativi. L'ovvio fallimento del tentativo lo costringerà a emigrare in Europa, dove conti-
nuerà a vagare nascondendo la propria identità.









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