Mirco Belacchi,ENTROPIA FOTOGRAFICA,Greta 2009[catalogo mostra,fotografia,arte

Mirco Belacchi,
ENTROPIA FOTOGRAFICA.
Catalogo della mostra.
Greta edizioni, Pesaro 2009,
tiratura di 999 copie numerate,
esemplare n.126/999,
brossura, cm.30x21, pp.158,
Testi: Elisabetta Acri, Christina C.,
Magnanelli Weitensfelder,
illustrazioni fotografiche in nero e a colori,
collana "Libro d'artista",
peso: g.927
cod.1551
CONDIZIONI DEL CATALOGO: come nuovo




Pubblicato dalla Greta edizioni, il volume raccoglie oltre cento scatti
dell’artista, accompagnati da testi di autori contemporanei e non.
Le parole e i versi di Andrea Zanzotto, Elisa Lodigiani, Avicenna, Edgar
Lee Master, Gabriele Ghiandoni, Fernando Pessoa, Piero Ciampi, Yeats,
Emil Cioran, Francesco Guccini, José Saramago, Arthur Schnitzler,
E. T. A. Hoffman, Norbert Elias, Franz Kafka, Leo Ferrè e Jeorge Luis Borges
accompagnano le foto di Belacchi, caratterizzate da una espressività
inquietante, macabra, ossessiva, perturbante.
È il volto il protagonista di questi scatti, un volto che pagina dopo pagina
assume la plasticità della maschera, la compostezza delirante del teschio o
i cui lineamenti si stravolgono come in un ritratto di Picasso – il tutto
alternando il bianco e nero a forti contrasti cromatici.
Annullare gli orbitali
Togliere spazio agli elettroni
Farli collassare nel nucleo
Indistinguere
Confondere
Fondere
Rifondere
E poi…
Rifondare Forse proprio in queste parole, tratte dal volume, è racchiuso il senso
profondo della ricerca artistica di Mirco Belacchi, un autore in grado di colpire
la fantasia di chi osserva i suoi scatti, di scioccare persino, ma sempre senza
rinunciare alla raffinatezza della realizzazione in favore di un facile
sensazionalismo.
L’ARTISTA Mirco Belacchi, nato a San Costanzo (PU) dove vive da ben 49 anni, ha
conseguito la maturità scientifica e ha intrapreso gli studi di chimica presso
l’università di Bologna, interrotti nel 1984 per seguire l’attività imprenditoriale
paterna.
Da sempre attratto dalla fotografia come forma espressiva, Belacchi, con “Entropia
fotografica”, è giunto al suo esordio nel mondo dell’editoria.