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Raz Morieau/La Donna Smith, ADODO n.3 2005[illustrazione,fumetti
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Detalles
Descripción
Suki-ho Rizomi presenta
ADODO n.3,
una autoproduzione di Raz Morieau e
La Donna Smith, 2005,
brossura, 23x16x0,5 cm. ,pp. 112,
peso: g.285
cod 5450
CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime,
interno come nuovo
Illustrazioni di:
Ivan Brunetti
Alberto Corradi
Martina Cristallo
Derf
Hugo Dréville
Paul Hornschemeier
James Kochalka
Peter Kuper
Carrie Mc Ninch
Gigliola Navale
William Schaff
Ben Towle
dalla nota editoriale
Anche in questo numero, grazie a Gennarro Murrazzo, lanciamo un genere letterario.
Per saperne di più aprite Adodo #3.
Mario Bodea, soprannominato "il Carver italiano". Un grandissimo autore dimenticato (per sua scelta) della
letteratura italiana degli ultimi quarant'anni.
James Kochalka, uno dei più originali cartoonist americani (ancora poco conosciuto qui da noi), ci racconta
una storia in bilico fra tenerezza e assurdo.
Comincia una rubrica indispensabile per chiunque voglia affrontare con serietà la letteratura italiana del '900:
I volti segreti del romanzo nero italiano. Vite di scrittori che hanno praticato le strade del noir con esiti spesso
sorprendenti.
Avete mai sentito parare della Farfa? E' stata un baluardo della fantascienza anni '70. Sperimentale e pop allo
stesso tempo. Ma poi è svanita nel nulla. Adodo ne ha cominciato a setacciare il catalogo, alla ricerca di perle
come quella che leggerete in questo numero.
Silvia Sentieri. I suoi racconti sono operazioni a cuore aperto. Un controllo dela scrittura (e, verrebbe da dire,
della messa in scena) di algida perfezione, una volontà di scavo nel cuore umano che lascia senza parole.
Alberto Corradi, scrittore e fumettista antidisneyano. Disegna per Adodo istantanee di un mondo sotterraneo,
da fiaba al contrario, popolato di mostriciattoli.
Remo Paragli è stato forse il più geniale e controverso autore radiofonico italiano. Ha scritto radiodrammi,
genere popolare per eccellenza, ma inoculandovi dosi massicce di sperimentazione. Tutto quando la meta-narrativa
non andava di moda.
Derf. Una novità per il pubblico italiano. Le sue strisce raccontano l'America, con un taglio grottesco e sudato che
non si tira indietro davanti alla pesantezza del mondo.
La lingua impossibile e visionaria di Aurelio Maggiano. Un'epopea fonetica. Le vostre sobbe sbizzeranno.
Il "caso" Greg Plano, uno degli autori più chiaccherati del momento. Genio del marketing o nuovo talento della
narrativa?
Camilla Torrini ha scritto A colpi di cazzo. Violenza iperrealistica, il mito del cinema porno, e un senso di cupio
dissolvi che bagna situazioni e personaggi come pioggia finissima.
Le visioni di William Schaff, disegnatore americano vicino alla scena musicale indie. Un Grosz del 2005, con meno
speranze e più pietà, se possibile.
Luigi Antonio Corsari non è lo Spoon River italiano. Troppe ragnatele, troppo ciarpame. E non ci va neanche vicino.
Il suo mondo è figlio illegittimo della tradizone letteraria italiana,la più irrecuperabile.
Ma incanta per l'assoluta originalità.
Hugo Dréville. Una scoperta di Adodo. L'arte del disegno al suo grado zero (lo scarabocchio), eppure insospettabilmente
ricca di influenze. Da Braccio di Ferro a Jean Cocteau, senza ritegno.
Due soggetti per il cinema di O.J. Fucci. Storie appena accennate, di fantasmi e cose a cui generalmente non si riesce
a dare un nome.
Almeno una volta nella vita, avrete visto un disegno di Peter Kuper, e magari non sapevate che era suo.
Le contraddizioni della società, stilizzate con un tratto di impressionate inventiva.
Ben Towle illustra per Adodo una ninna nanna italiana. Il tempo sospeso della fiaba racchiuso virtuosisticamente
in una tavola.
Gionni Sepolto è uno dei pochi scrittori contemporanei capaci di generare malessere. La sua scrittura è infantile e adulta
come la mente di un bambino di cinquant'anni. Il mondo che si inceppa.
La storia che Ivan Brunetti ha disegnato per Adodo è senza parole. Omaggiando le stripsdegli anni '50, Brunetti ci racconta
l'ossessione amorosa di un pittore, con una grazia inedita, per chi lo conosceva dalla sua serie Schizo, tra le più brutali del
fumetto contemporaneo.
Morìa di giovani di Saverio Nesta è un racconto inesplicabile. In un clima da condanna divina, Nesta esplora i pensieri dei
suoi personaggi con una scrittura che sa sempre quando essere partecipe e quando distaccata.
Roberto Baloni ha scritto cinquecento fascette promozionali per Adodo #3. E' il suo lavoro.Non ha letto una riga della
rivista, come sempre.
Potete scegliere la vostra copia di Adodo personalizzata. E se volete leggere tutte le fascette, andate nella sezione Baloni.
Vi consigliamo la lettura tutta d'un fiato.
http://www.adodo.it