Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

Villano, Luigi Della Polla

Lettera autografa inviata a Olga Ossani

,, 1917

no disponible

Marini Studio Bibliografico (Roma, Italia)

Habla con el librero
no disponible

Formas de Pago

Detalles

Año de publicación
1917
Lugar de impresión
Napoli
Autor
Villano, Luigi Della Polla
Editores
,
Materia
Autografi, Autografi: altro,
Idiomas
Italiano

Descripción

Lettera autografa inviata a Olga Ossani, scritta su quattro facciate di un foglio di cm 18x27, datata Napoli 23 marzo 1917. Nella lettera il Villano, come già avvenuto l'anno precedente in occasione della produzione del film Cenere, chiede alla Ossani di intercedere presso Eleonora Duse con cui avrebbe desiderio di incontrarsi per proporle la partecipaione ad un suo progetto: la creazione di un Film Club. . Cm 18x27. . . Molto buono (Very Good). . . . Olga Ossani (Roma, 1857 - Roma 1933) è stata un'importante giornalista e scrittrice. Fu attiva promotrice del movimento femminista italiano, sostenendo con forza, attraverso i suoi scritti giornalistici, il diritto al voto delle donne, allo studio, a pari condizioni di lavoro e al divorzio. Fu amica di Gabriele D'annunzio, Grazia Deledda, Eleonora Duse, Matilde Serao, Maria Montessori. Con quest'ultima fu delegata italiana al Congresso Internazionale delle donne che si tenne a Londra nel 1899.
"Gentile ed illustre amica, Passai da voi qualche tempo fa [.] Desideravo parlarvi in proposito della vostra "grande amica" la quale avendo tenuto a mio riguardo un contegno certo non dei più benevoli, m'induceva a spiegarvi alcune cose. [.] Circa un mese fa , dei miei distintissimi amici mi esposero il loro programma di lodevoli intendimenti tendenti a migliorare l'industria cinematografica [. ] di costituire un club: il "Film Club". Fu in questa occasione che io ebbi l'idea di sottoporre questo progetto alla Signora Duse [.] Le scrissi: ma lo stesso silenzio che accolse i miei omaggi del Capodanno, è stato questa volta riservato alla mia lettera."