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Grabados

De ROSSI Matteo Gregorio

Disegno delle tre principali colonne antiche che si vedono in Roma .

1689

600,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1689
Formato
447 X 690
Grabadores
De ROSSI Matteo Gregorio
Materia
Architettura e Ornamenti

Descripción

' Disegno delle tre principali colonne antiche che si vedono in Roma ' cioè Traiana Antonina e Liberiana p di S. Maria Maggiore /Nuovamente date in luce dalle Stampe di Matteo Gregorio Rossi Romano in Piazza Navona / all’Insegna della Stampa di Rame l’Anno 1689 con licen Superior/ e Privil Apost. Acquaforte e bulino, impressa su carta vergata coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione. Esemplare nel primo stato di due, avanti l’excudit di Carlo Losi. Tavola edita e probabilmente incisa da Matteo Gregorio de Rossi. Grande tavola con i prospetti della colonna Traiana, Antonina e della colonna della Pace (Liberiana) di Santa Maria Maggiore. Sotto ciascuna colonna, una didascalia fornisce le principali informazioni storiche. Matteo Gregorio De Rossi è esponente di uno dei rami della celebre tipografia romana. Verso la fine del XVI secolo inizia l’attività editoriale di Antonio De Rossi, il quale con i figli Giuseppe (il “vecchio”) e Giulio, fonda la stamperia che, nel corso dei due secoli successivi e attraverso quattro generazioni, detenne il monopolio della produzione calcografica della città. La bottega era con insegna De Rossi alla Pace. La storia della famiglia De Rossi è caratterizzata da litigi e contrasti interni che portano all’apertura di singole tipografie in concorrenza tra loro. I figli di Giulio De Rossi, Giuseppe il Giovane e Giovanni Battista, nipoti di Giuseppe De Rossi il Vecchio, avevano fondato nel 1628 una propria bottega sempre nelle vicinanze - All'angolo di via di Parione e via della Pace vicino nei pressi della chiesa S. Biagio della Fossa - ma nel 1635 Giovanni Battista si separò a sua volta dal fratello e aprì una bottega in piazza Navona, la terza quindi della famiglia che venne chiamata a piazza Navona. Nel 1644 dopo la morte di Giuseppe il Giovane suo fratello Giovanni Battista diventò il concorrente più diretto della bottega dello zio, la De Rossi alla Pace, ormai gestita dalla vedova di lui insieme ai figli che allora erano in parte ancora minorenni. Il figlio di Giovanni Battista, Matteo Gregorio De Rossi, proseguì l’attività editoriale paterna, dedicandosi con successo anche all’attività di incisore. Principale collaboratore della tipografia di Giovanni Battista e Matteo Gregorio fu un grande artista del calibro di Lievin Cruyl, che si avvalse della tipografia per la traduzione a stampa di molti suoi disegni su Roma. Matteo Gregorio, in costante rivalità con il cugino Giovanni Giacomo (1627-1691) della tipografia alla Pace, fece intagliare da Tiburzio Vergelli una raccolta sui principali monumenti di Roma ispirata – se non copiata – da Giovan Battista Falda. ' ' Disegno delle tre principali colonne antiche che si vedono in Roma ' ' cioè Traiana Antonina e Liberiana p di S. Maria Maggiore /Nuovamente date in luce dalle Stampe di Matteo Gregorio Rossi Romano in Piazza Navona / all’Insegna della Stampa di Rame l’Anno 1689 con licen Superior/ e Privil Apost. Large plate with elevations of the Trajan, Antonine and Peace (Liberiana) columns in Santa Maria Maggiore. Under each column, a caption provides the main historical information. Published and engraved by Matteo Gregorio de Rossi. Copperplate, with margins, very good condition. Rare. Matteo Gregorio De Rossi is an exponent of one of the branches of the famous Roman printing house. Towards the end of the sixteenth century began the editorial activity of Antonio De Rossi, who with his sons Giuseppe the Elder and Giulio, founded the printing house that, over the next two centuries and through four generations, held the monopoly of chalcographic production in the city. The workshop had the sign “De Rossi alla Pace”. The history of the De Rossi family is characterized by internal disputes and contrasts that lead to the opening of individual printing houses in competition with each other. Giulio De Rossi's sons, Giuseppe the Younger and Giovanni Battista, nephews of Giuseppe De Rossi the Elder, had founded in 1628 their own workshop in the vicinity - at the corner of Via di Parione and Via della Pace near the church of S. Biagio della Fossa - but in 1635 Giovanni Battista in turn separated from his brother and opened a workshop in Piazza Navona, the third of the family. In 1644, after the death of Giuseppe the Younger, his brother Giovanni Battista became the most direct competitor of his uncle's workshop, the De Rossi alla Pace, now run by his widow along with their children who were then partly still minors. Giovanni Battista's son, Matteo Gregorio De Rossi, continued his father's publishing activity, dedicating himself with success also to the activity of engraver. The main collaborator of the typography of Giovanni Battista and Matteo Gregorio was a great artist of the caliber of Lievin Cruyl, who used the typography for the translation into print of many of his drawings on Rome. Matteo Gregorio, in constant rivalry with his cousin Giovanni Giacomo (1627-1691) of the printing house alla Pace, had Tiburzio Vergelli carve a collection of the main monuments of Rome inspired - if not copied - by Giovan Battista Falda. Cfr.
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