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SPECCHI Alessandro
Descripción
Disegno, e prospetto del romano Campidoglio moderno, con le sue fabriche et ornamenti, come al presente si trova, dato in luce sotto gl'auspicij dell'Ill.mo, et Ecc.mo Sig. Marchese Ottavio Riario senatore di Roma da Domenico de Rossi Erede di Gio. Giac.o de Rossi nella sua stamparia in Roma alla Pace Vista frontale del Campidoglio con carro in primo piano. Incisione pubblicata da Domenico de' Rossi nel 1692. Il cartiglio in basso a destra contiene la Nota delle cose Memorabili nel disegno, e Prospetto del Moderno Campidoglio, con le note sugli elementi più importanti. Al centro in basso, l'iscrizione Alessandro Spechi disegno e intaglio. Acquaforte e bulino, impressa su carta vergata coeva, restauro nell'angolo inferiore destro e alla piega centrale, per il resto in buono stato di conservazione. La veduta di Specchi è la prima rappresentazione di un certo tipo: “ […] l’evoluzione sia della sensibilità di artisti, committenti e clienti, sia del modo di considerare il Campidoglio non più come un monumento isolato sulla collina, ma come parte del tessuto e dei percorsi urbani. Esse riguardano almeno tre parametri compositivi e prospettici: gli artisti iniziarono ad abbassare gradualmente l’orizzonte prospettico portandolo verso alla quota della piazza. Questo è evidente nell’incisione di Alessandro Specchi del 1692, che mostra l’orizzonte geometrico all’altezza del marcapiano degli edifici laterali, che sarà il riferimento per i successivi “ritratti” di Giuseppe Vasi, del Canaletto e di Giovanni Paolo Pannini; gli artisti iniziarono ad includere sia l’intera cordonata sia parte della sottostante piazza dell’Aracoeli; gli artisti iniziarono ad utilizzare punti di fuga eccentrici rispetto all’asse di simmetria e ad allargare il campo visivo per includere gli edifici limitrofi, in particolare la chiesa dell’Aracoeli” (cfr. F. Colonnese, L’immagine del Campidoglio e le pratiche di manipolazione visivatra XVI e XVIII secolo, 2018). Bibliografia ' Indice delle stampe de' Rossi, p. 30, n. 13. Disegno, e prospetto del romano Campidoglio moderno, con le sue fabriche et ornamenti, come al presente si trova, dato in luce sotto gl'auspicij dell'Ill.mo, et Ecc.mo Sig. Marchese Ottavio Riario senatore di Roma da Domenico de Rossi Erede di Gio. Giac.o de Rossi nella sua stamparia in Roma alla Pace Frontal view of the Campidoglio with carriage in the foreground. Engraving published by Domenico de 'Rossi in 1692. The cartouche in the lower right corner contains the Nota delle cose Memorabili nel disegno, e Prospetto del Moderno Campidoglio, with notes on the most important elements. In the lower center is the inscription Alessandro Spechi disegno e intaglio. Etching and engraving, impressed on contemporary laid paper, restoration in the lower right corner and the central fold, otherwise in good condition. Specchi's view is the first representation of a certain type: "the evolution of both the sensitivity of artists, clients and customers, and of the way of considering the Capitol no longer as an isolated monument on the hill, but as part of the urban fabric and routes. They concern at least three compositional and perspective parameters: the artists began to gradually lower the perspective horizon, bringing it towards the level of the piazza. This is evident in Alessandro Specchi's engraving of 1692, which shows the geometric horizon at the height of the stringcourse of the lateral buildings, which will be the reference for the following "portraits" by Giuseppe Vasi, Canaletto and Giovanni Paolo Pannini; the artists began to include both the entire stringcourse and part of the underlying Piazza dell'Aracoeli; the artists began to use vanishing points eccentric to the axis of symmetry and to widen the field of vision to include the neighboring buildings, in particular the church of Aracoeli" (cf. F. Colonnese, L'immagine del Campidoglio e le pratiche di manipolazione visiva tra XVI e XVIII secolo, 2018). ' Bibliografia ' Indice delle stampe de' Rossi, p. 30, n. 13. Cfr.