Acquaforte, circa 1740/43, firmata in lastra in basso al centro Tiepolo. Della serie ' Vari Capricci inventati ed incisi dal celebre Gio. Battista Tiepolo. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva priva di filigrana, con piccoli margini, in perfetto stato di conservazione. “Knox (1960, n. 110) riteneva di aver individuato in un disegno del Victoria and Albert Museum "a study for the principal figure" di questo Capriccio. Ma non si tratta di uno studio preparatorio per l'incisione, perché come osservava Pignatti (1965, V), il disegno non è in controparte; esso deve considerarsi come una variazione sul tema scaturita dall'estro di Giambattista. Lo sguardo captante del giovane guerriero e la preoccupata attenzione delle due donne fanno lievitare quell'atmosfera di sottile inquietudine che Tiepolo perseguiva” (cfr. D. Succi, ' La Serenissima nello specchio di rame, ' Splendore di una civiltà figurativa del Settecento, L’opera completa dei Grandi Maestri veneti, p. 456). La storia di questa serie denominata ' Vari Capricci inventati ed incisi dal celebre Gio. Battista Tiepolo ' è piuttosto curiosa: i rami vennero sottratti al Tiepolo da un suo amico, il conte Antonio Maria Zanetti, celebre incisore e collezionista veneziano, che li pubblicò per la prima volta nel 1743, inserendoli nella terza edizione della sua “Raccolta di Chiaroscuri”. Alla morte di Giambattista, vennero pubblicati separatamente per la prima volta nel 1785, probabilmente a cura dell’inglese John Strange, che acquistò i rami l’anno precedente dagli eredi di Zanetti. Giovanni Battista Tiepolo fu uno dei maggiori esponenti della pittura veneziana di tutti i tempi. All'inizio della sua attività pittorica fu influenzato principalmente dal Piazzetta e da Sebastiano Ricci. L'esordio dell'attività incisoria del Tiepolo risale alla fine degli anni Trenta del ’700, e comprende le serie dei Capricci, composta da dieci acqueforti, e degli Scherzi di fantasia, 23 acqueforti incise intorno al 1750. Bibliografia A. D. Vesme, ' Le peintre-graveur italien: ouvrage faisant suite au Peintre-graveur de Bartsch, Milano 1906, p. 408 n. 5; A. Rizzi, ' L'opera grafica dei Tiepolo. Le acqueforti, ' Milano 1971, n. 97; ' D. Succi, ' La Serenissima nello specchio di rame, ' Splendore di una civiltà figurativa del Settecento, L’opera completa dei Grandi Maestri veneti, p. 456, n. 47. Etching, circa 1740/43, signed on plate at lower center Tiepolo. From the so called ' Vari Capricci inventati ed incisi dal celebre Gio. Battista Tiepolo. A good impression, printed on contemporary laid paper, with thin margins, in good condition. “Knox (1960, n. 110) riteneva di aver individuato in un disegno del Victoria and Albert Museum "a study for the principal figure" di questo Capriccio. Ma non si tratta di uno studio preparatorio per l'incisione, perché come osservava Pignatti (1965, V), il disegno non è in controparte; esso deve considerarsi come una variazione sul tema scaturita dall'estro di Giambattista. Lo sguardo captante del giovane guerriero e la preoccupata attenzione delle due donne fanno lievitare quell'atmosfera di sottile inquietudine che Tiepolo perseguiva” (cfr. D. Succi, ' La Serenissima nello specchio di rame, ' Splendore di una civiltà figurativa del Settecento, L’opera completa dei Grandi Maestri veneti, p. 456). Curious is the story of this series called ' Vari Capricci inventati ed incisi dal celebre Gio. Battista Tiepolo. The plates were stolen from a friend of his, Count Antonio Maria Zanetti, a famous engraver and collector in Venice, where they were published for the first time inserting them into the third edition of his Raccolta di Chiaroscuri in 1743. On the death of Giambattista, were published separately for the first time in 1785, probably by the Englishman John Strange, that bought the plates in the previous year by the heirs of Zanetti. Giovanni Battista Tiepolo was one of the greatest exponents of Venetian painting of all time. At the beginning of his painting career was mainly influenced by the Piazzetta and Sebastiano Ricci. The onset of the engraving by Tiepolo dates back to the late thirties of 700, and includes the series of Capricci, consisting of ten etchings, and Scherzi di fantasia, 23 etchings carved around 1750. Literature A. D. Vesme, ' Le peintre-graveur italien: ouvrage faisant suite au Peintre-graveur de Bartsch, Milano 1906, p. 408 n. 5; A. Rizzi, ' L'opera grafica dei Tiepolo. Le acqueforti, ' Milano 1971, n. 97; ' D. Succi, ' La Serenissima nello specchio di rame, ' Splendore di una civiltà figurativa del Settecento, L’opera completa dei Grandi Maestri veneti, p. 456, n. 47. Cfr.