Prospetto ed elevazione diruta del Teatro scenico della Villa Adriana. / Prospetto ed elevazione geometrica del Teatro.

Acquaforte, 1753, firmata lungo il margine inferiore “Giuseppe Pannini Architetto delineò” “Paolo Fidanza incise in Roma”. Impressa su carta vergata coeva con filigrana “doppio cerchio con giglio e lettere P e V”, in ottimo stato di conservazione. Il foglio fa parte di un gruppo di tre grandi tavole pubblicate nel 1753 e dedicate all’Odeion di Villa Adriana che, già noto ai tempi di Pirro Ligorio e Francesco Contini, fu rilevato in tutte le sue parti dall’architetto Pannini e inciso poi da Paolo Fidanza. L’architetto nella dedica al cardinal Valenti, Segretario di Stato e Camerlengo, scrive: ' “in tre stampe espresse le forme, e misure esattissime di sì illustre edifizio, che da una specie di Tempietto rotondo, quale nel centro dell’emiciclo della scalinata su un ripiano osservasi, cosa non mai veduta in altri antichi Teatri, rendesi singolarissimo”. Etching, 1753, signed along the bottom margin "Giuseppe Pannini Architetto delineò" "Paolo Fidanza incise in Roma". Printed on contemporary laid paper with "double circle with lily and letters P and V" watermark, in excellent condition. The sheet is part of a group of three large plates published in 1753 and dedicated to the Odeion of Villa Adriana, already known at the time of Pirro Ligorio and Francesco Contini, that was mesaured in all its parts by the architect Pannini and then engraved by Paolo Fidanza. The architect in the dedication to Cardinal Valenti, Secretary of State and Camerlengo, writes: “in tre stampe espresse le forme, e misure esattissime di sì illustre edifizio, che da una specie di Tempietto rotondo, quale nel centro dell’emiciclo della scalinata su un ripiano osservasi, cosa non mai veduta in altri antichi Teatri, rendesi singolarissimo.” Cfr. W. McDonald - J. Pinto y Villa Adriana…, pp. 148-149.