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Grabados

CINGOLANI Giovanni Battista

Topografia Geometrica dell'Agro Romano

1770

4500,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italia)

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Detalles

Año de publicación
1770
Lugar de impresión
Roma
Formato
1950 X 1220
Grabadores
CINGOLANI Giovanni Battista

Descripción

Topografia geometrica dell' Agro romano, ouero, La misura, pianta, e quantita di tutte le tenute e casali della campagna di Roma : con le citta, terre e castelli confinanti ad esse tenute : le strade, fiumi, fossi, aquedotti et altre cose principali e memorabili, si antiche come moderne / misurate e delineate con tutta esattezza da Gio. Battista Cingolani dalla Pergola Romano ; intagliata da Pietro Paolo Girelli Romano, l'anno MDCLXXXXII Grande carta catastale composta da 6 fogli - ognuno di circa 650x560 mm - dei dintorni di Roma, disegnata dall'agrimensore Cingolani. Pubblicata per la prima volta nel 1692 da Matteo Gregorio de Rossi, con dedica del Cingolani a Papa Innocenzo XII. Ripubblicata nel 1704 da Domenico de Rossi, con dedica del figlio di Domenico, Lorenzo Filippo, al marchese Francesco Maria Ruspoli. Il nostro esemplare (datato 1704 e con imprint di Domenico de Rossi) è applicato su tela coeva, più volte ripiegato, e racchiuso in un bellissimo astuccio coevo. È, inoltre, accompagnato dalla rara legenda tipografica firmata da Giovanni Domenico Campiglia. Dopo aver accuratamente seguito il progetto per l’ampliamento e la sistemazione di Roma, papa Alessandro VII (Fabio Chigi) dava l’incarico a diversi topografi ed agronomi di formare il catasto dell’Agro Romano, conferendo al gesuita Francesco Eschinardi il compito di dirigere la parte cartografica. L’Eschinardi affidò l’incarico al perito agrario di Urbino Giovanni Battista Cingolani, il quale realizzò un pregevole rilievo, che venne alle stampe per la prima volta nel 1692, edito da Matteo Gregorio de Rossi ed incisa da Pietro Paolo Girelli. Una seconda, identica, edizione della carta, edita questa volta da Domenico De Rossi, viene stampata nel 1704. Successivamente Padre Ridolfino Venuti pubblica la carta con una addenda che contiene il catalogo alfabetico delle tenute col nome dei possessori e l’area di ciascuna. La carta viene ristampata nel 1770 dalla Calcografia Camerale; il direttore Giovanni Domenico Campiglia firma il “libretto” accompagnatorio alla carta che contiene l’Indice dei Nomi. Nell’ultima pagina dell’indice troviamo l’imprint: Nella Calcografia Pontificia l’anno MDCCLXX Alle Calende di Settembre, del Pontificato di N. S. Clemente XIV Anno Secondo. Magnifico esemplare di questo importantissimo rilievo sulla regione. Bibliografia Almagià, Documenti Cartografici dello Stato Pontificio p. 40/41, tav. LXX/LXXII. Istituto di Studi Romani, a cura di A. Frutaz, Le Carte del Lazio, XXXII.1, tavv. 160-166. Topografia geometrica dell' Agro romano, ouero, La misura, pianta, e quantita di tutte le tenute e casali della campagna di Roma : con le citta, terre e castelli confinanti ad esse tenute : le strade, fiumi, fossi, aquedotti et altre cose principali e memorabili, si antiche come moderne / misurate e delineate con tutta esattezza da Gio. Battista Cingolani dalla Pergola Romano ; intagliata da Pietro Paolo Girelli Romano, l'anno MDCLXXXXII. Cadastral map of the area around Rome, drawn by the surveyor Cingolani. First published 1692 by Matteo Gregorio de Rossi, with Cingolani's dedication to Pope Innocent XII. Reissued 1704 by Domenico de Rossi, with dedication by Domenico's son Lorenzo Filippo to Marchese Francesco Maria Ruspoli. Our example (dated 1704 and with imprint by Domenico de Rossi) is applied on contemporary cloth, folded several times, and enclosed in a beautiful contemporary slipcase. It is, moreover, accompanied by the rare typographical legend signed by Giovanni Domenico Campiglia. After carefully following the project for the enlargement and arrangement of Rome, Pope Alexander VII (Fabio Chigi) commissioned several topographers and agronomists to form the cadastre of the Agro Romano, giving the Jesuit Francesco Eschinardi the task of directing the cartographic part. Eschinardi entrusted the task to the Urbino agrarian surveyor Giovanni Battista Cingolani, who produced a valuable survey, which came to press for the first time in 1692, edited by Matteo Gregorio de Rossi and engraved by Pietro Paolo Girelli. A second, identical edition of the map, this time edited by Domenico De Rossi, was printed in 1704. Later Father Ridolfino Venuti publishes the map with an addenda containing the alphabetical catalog of the estates with the names of the owners and the area of each. The map is reprinted in 1770 by the Calcografia Camerale; director Giovanni Domenico Campiglia signs the "booklet" accompanying the map that contains the Index of Names. On the last page of the index we find the imprint: Nella Calcografia Pontificia l'anno MDCCLXX Alle Calende di Settembre, del Pontificato di N. S. Clemente XIV Anno Secondo. Magnificent example of this very important relief on the region. Bibliografia Almagià, Documenti Cartografici dello Stato Pontificio p. 40/41, tav. LXX/LXXII. Istituto di Studi Romani, a cura di A. Frutaz, Le Carte del Lazio, XXXII.1, tavv. 160-166. Cfr.
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