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Rare and modern books

Grozio Ugo (Van Groot Huig)

De Jure Belli ac Pacis Libri Tres, in quibus Jus Naturae & Gentium, item Juris Publici praecipua explicantur. Cum Annotatis Auctoris, ex postrema ejus ante obitum cura. Accesserunt Annotata in Epistolam Pauli ad Philemonem, Dissertatio Mari Libero.

Sumptibus Abrahami à Someren, 1689

800.00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italy)

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Details

Year of publication
1689
Place of printing
Amstelodami
Author
Grozio Ugo (Van Groot Huig)
Publishers
Sumptibus Abrahami à Someren
Keyword
Giuridica, Giusnaturalismo, Seicentine olandesi
Dust jacket
No
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
Used
First edition
No

Description

In-8° (200x115mm), pp. (10), XXXIV, 904, (16), 32, (108) di indici bicolonni degli scrittori menzionati nel testo e delle cose notabili, legatura coeva p. pergamena rigida con unghie e tracce di titolo manoscritto in antico alla cuffia superiore. Tagli azzurri, sguardie in decoro policromo a piuma di pavone. Ritratti calcografico di Grozio all'antiporta e frontespizio egualmente in calcografia con varie figurazioni allegoriche. Titolo in rosso e nero con marca tipografica con una sfera armillare tra il Tempo ed Ercole ed il motto 'Indefessus agendo'. Capilettera ornati, privilegi preliminari e riproduzione della dedica di Grozio a Luigi XIII; il testo di Grozio reca, in calce, su due colonne, le annotazioni di Johannes Fredericus Gronovius (1611-1671). Ottimo esemplare con usuali quanto leggere bruniture. Firme ottocentesche e novecentesche di privato possesso. Bella ristampa di Amsterdam del capolavoro di Grozio, opera fondante del giusnaturalismo moderno (l'opera occupa le pp. 1-903), seguita da altre opere del grande giurista olandese: 'Commentatio in Epistolam Pauli Apostoli ad Philemonem', 'De Mari Libero', 'De Aequitate, Indulgentia, et Facilitate, Liber singularis' (il trattato era stato dato alla luce da Nicolas Blankaart; 'Nicolaus Blancardus, Belga-Leidensis, è codice autoris descripsit, & vulgavit'). Il 'De Jure Belli' fu steso da Grozio nel periodo del suo esilio parigino e dato alle stampe nel 1625 per i tipi di Nicolas Buon; in una serrata indagine sui fondamenti dell'autorità statale Grozio confuta le basi teologiche della stessa e, in un'età lacerata dalle guerre di religione, cerca invece di porla su principi razionali e naturali. Il diritto pubblico, nella sistematizzazione di Grozio, diventa una scienza deduttiva simile alla matematica; lo stato di natura, con l'associazione tra individui fondata sulle mere leggi naturali, precede sempre e comunque lo stato politico, che, tuttavia, nel suo costituirsi, deve ispirarsi al modello naturale rispettandone le leggi di base. Scrive il P.M.M.: 'This wat the first attempt to lay down a principle of right, and a basis for society and government, outside Church and Scripture'. Fra le scritture che seguono il 'De Jure Belli ac Pacis' è particolarmente importante il 'De Mari Libero', grande classico del diritto marittimo internazionale impresso per la prima volta nel 1609. L'opera, importantissima summa delle teorie groziane sulla libertà di navigazione e di commercio, fu concepita come capitolo del 'De Jure Praedae', un libro scritto nel 1606 ma rimasto inedito sino al 1868. Avvalendosi di raffinate argomentazioni attinte alle teorie giusnaturalistiche, Grozio caldeggia la libertà di navigazione delle nazioni, segnatamente dell'Olanda, i cui pescatori operavano in prossimità delle coste inglesi, e della Compagnia Olandese delle Indie Orientali, ingaggiata in una disputa territoriale nei Caraibi con i mercanti portoghesi. Da notare che il volume fu aspramente attaccato da Selden nel suo 'Mare Clausum'. In seguito la disputa avrebbe avuto importanti implicazioni economiche, in quanto la Repubblica Olandese sostenne l'idea del libero scambio nonostante avesse imposto il proprio monopolio sul commercio della noce moscata e dei chiodi di garofano alle isole Molucche, mentre L'Inghilterra nel 1651 adottò il Navigation Act, con il quale consentì l'ingresso nel paese solo dei prodotti trasportati dalle navi inglesi; tali dispute connerciali condussero allo scoppio della Prima Guerra Anglo-Olandese (1652 -1654). Cfr. Sapori, 1465. P.M.M., 125. Ter Meulen / Diermanse, Bibliographie de Grotius, passim.