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Rare and modern books

Jacques Cujas, ,Jacques Cujas

Iacobi Cuiacii Tolosatis Opera ad Parisiem Fabrotianam Editionem diligentissime exacta in tomos XI distributa auctiora atque emendatiora. Tomus XI

, Mutina Società Tipografica, 1783

800.00 €

Librisaggi

(San Vito Romano, Italy)

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Details

Year of publication
1783
Author
Jacques Cujas
Volume
1
Publishers
, Mutina Società Tipografica
Curator
,Jacques Cujas
Keyword
Diritto
Binding description
rilegato
State of preservation
Good
Languages
Italian
Binding
Hardcover
Condition
Used

Description

Legatura: artigianale. Copertina in cartonato telato. Taglio brunito. Pagine in pergamena di ottima qualità. Frontespizio in rosso e nero, con ombratura e gore brune. Testo perfettamente leggibile, a tre colonne, con gore gialle non uniformemente sparse. Formato 39 x 25
Eccezionale esemplare del tomo XI di questa edizione della stamperia modenese, probabilmente introvabile fondamentale per il Diritto Ecclesiastico. Le pagine son in pergamena di alta qualità.
In questo volume è riportato l'indice degli argomenti e delle parole degli altri 10 volumi.
Jacques Cujas, italianizzato in Jacopo Cuiacio (Tolosa, 1522 – Bourges, 1590), è stato un giurista francese.Proveniente da una famiglia di origini modeste, iniziò l'insegnamento universitario nel 1547 alla Facoltà di diritto dell'Università di Tolosa, concludendo la carriera nel 1590 a Bourges, ove aveva insegnato altre due volte (nel 1555-1557 e nel 1559-1560).
Dal 1566 al 1567 insegnò a Torino, mentre in altre due occasioni fu docente a Valenza (1557-1559 e 1567-1575). Membro di spicco della Scuola culta francese, contrastò apertamente Bartolo da Sassoferrato privilegiando l'esegesi del testo rispetto al testo stesso. Fu inoltre esaltatore di Accursio. Le sue opere più importanti, manifesto della sua dottrina, sono le Observationes et emendationes e i Commentarii ai Digesti e al codice di Giustiniano. Grazie alle sue doti nel campo del diritto, egli ottenne la stima del re di Francia, del duca Emanuele Filiberto di Savoia e di papa Gregorio XIII. Nel proprio testamento egli dispose che i suoi libri, tutti annotati di suo pugno, fossero dispersi e non venduti in un solo blocco affinché nessuno potesse servirsi sistematicamente dei suoi appunti. Buono (Good) .