La carta del navegar pittoresco. Dialogo tra un Senator venetian deletante, e un professor de Pitura, soto nome d'Ecellenza, e de Compare.

in-8, pp. (20), 680, (10), leg. ottocentesca in m.pelle, titolo in oro e filetti al dorso. Con 27 belle incisioni a p.pag. (antiporta e ritratto f.t., 25 incisioni a piena pagina di pitture allegoriche n.t.). Prima edizione. di questo poema in lingua veneziana, famosa fonte di notizie sull'arte pittorica e gli artisti della città, diviso in otto canti che corrispondono alle otto parti della rosa dei venti. Ogni 'vento' è preceduto da un riassunto, il cui autore, sarebbe il pittore padovano Dario Varotari. Protagonista del poema è un senatore veneziano (probabilmente Giovanni Nanni) a cui l'a. insegna come riconoscere e valutare la tecnica della pittura e come distinguere lo stile dei vari autori. Il Boschini (1602-1681) esercitò ogni forma di arte e di antiquariato: tenta di dimostrare la superiorità artistica di Venezia su Firenze; 'confronta la pittura veneta con la musica, piuttosto che con la poesia ed aderendo in pieno al carattere sensuoso dell'arte barocca, evoca suggestioni olfattive e perfino confronti gastronomici' (cfr. D.B. It., vol. 13, p. 202).
Una delle più originali opere della letteratura veneziana: dedicato all'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo, tratta dell'arte di Tiziano, Bellini, Tintoretto, ed anche Van Dyck e Rubens. La Carta è una "veneziade", un poema scritto cioè ad esaltazione delle virtù veneziane. Boschini non nasconde la sua partigianeria campanilistica e per questo ricorre al dialetto.
Buon esemplare (antiporta con margine esterno leggermente rifilato). Cicognara, 976: 'Operetta interessantissima'. Schlosser p.547 e seg., 561: '.è un autentico germoglio del barocco.'.