Details
Author
[Gonon Pierre Marie]
Keyword
Storia di Francia, Rivoluzione Francese, Assedio di Lione del 1793
Description
In-8°, pp. 163 [numerate 199; il volume presenta infatti una paginazione erronea a partire dal decimo quaderno e indica le pp. come 173-199 invece che come 137-163], legatura coeva m. pelle marrone con dorso a nervetti adorno di titolo in oro. Piatti e risguadri marmorizzati. Frontespizio con titolo entro ricca bordura ornamentale impressa in rosso; timbro ottocentesco della Certosa di Sélignac. Testatine e capilettera riccamente ornati o istoriati. 10 tavv. f.t., di cui una in litografia a colori riproducente la coccarda repubblicana del cittadino Précy, generale in capo dei lionesi nel corso dell'assedio, e le restanti in b.n. egualmente incise con tecnica litografica. Le restanti 9 incisioni raffigurano facsimili di documenti del tempo della municipalità lionese, statue della Libertà e dell'Eguaglianza eseguite da Chinard sull'Hôtel de Ville della città, medaglie e monete lionesi. In barbe, impresso su carta forte, in ottime condizioni. Edizione originale di questo studio sull'assedio di Lione del 1793 impresso in forma anonima, ma dovuto alla penna di Pierre Marie Gonon; lo studio del Gonon termina alla p. 40, segue la raccolta dei verbali dei processi intentati dal Comité de Surveillance de la section des droits de l'homme. Le pp. 190-199 contengono una bibliografia storica dell'assedio di Lione. Nel periodo dei torbidi rivoluzionari, Lione riassunse quell'importante ruolo nelle vicende francesi che già aveva occupato nei secoli precedenti, divenendo anche il centro di un'attiva opposizione al Terrore della Convenzione e distinguendosi per moderazione politica con il processo e la condanna di alcuni dei rivoluzionari maggiormente radicali. Nel maggio 1793 avvenne formalmente la rottura tra Lione e la Convenzione, cosa che comportò l'assedio della città e la sua capitolazione dinanzi alle truppe di Kellermann e di Dubois-Crancé, lo scatenarsi di una serie di crude persecuzioni, la condanna a morte di molti degli assediati, e persino il progetto, caldeggiato da Fouché e da Collot d'Herbois, di radere al suolo la città e di cancellarne il nome dall'elenco delle città francesi, disegno che sfumò solo con il crollo del partito hébertista e la successiva caduta di Robespierre. Soltanto l'avvento del dominio napoleonico sulla Francia poté riconciliare la città e pacificarla con il soffocamente del Terrore Bianco cui essa era caduta in preda. Il Gonon (Lione, 1804-ivi, 1850) fu autore di studi sulla storia di Francia e sulla letteratura francese, tra cui figura un notevole libro su Louise Labé. Barbier, II,1357.