Rimembranze.

4°migliaio.<BR>16°, pp.230 (2), fregi xilogr. in col. arancio, ottima p. pelle rossa recente con fregi perimetrali a secco ai piatti, titolo oro al dor. Fioriture. Il Rusconi (1819-1889), bolognese, liberale e patriota, sedette all'Assemblea romana nel 1849 e fu minstro degli esteri della Repubblica romana. Dopo il 1849 fu esule in Inghilterra dove fu amico di lord Palmerston. Dopo l'unità d'Italia gli furono affidati numerosi incarichi diplomatici. Nel 1878 partecipò alla Convenzione monetaria in Francia e poi abbandonò quasi completamente la vita pubblica, dedicandosi ai suoi studi e alla pubblica.Scrisse opere sulla Repubblica romana del 1849 e sull'emigrazione italaina (cfr. T.Sarti, Il Parlamento subalpino e naz. - Profili e cenni biogr. dei deput. e senat. Roma, 1896, p.834). Questa op. raccoglie brevi profili di personaggi del tempo: la contessa Guiccioli; Maria Malibran; il bar. di Rotschid; Maria Rattazzi; Felice Scifoni; Ferdinando Lesseps; Guglielmo Oberdan; L'abate Lamennais; Una macchia di sangue; Il Cavaliere misterioso; Gregorio XVI e czar Niccolò; Una nuova Ifigenia; Paolo Costa; Alberto Mario; La morte di un filosofo; Il generale Pepe; Emma; Casamicciola; Francesco S.; La voce degli avelli.