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Poesia di singoli poeti, Poesia moderna e contemporanea (dal 1900 ca. in poi)
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Francesco Pinzi
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Description
La raccolta "A come amore" nasce da un'urgente necessità di comunicare, attraverso le poesie, la personale visione dell'amore e l'incidenza che ha nella vita dell'uomo. In "Cuore recidivo" si descrive il conflitto interiore della ragione contro la passione quando il cuore si ribella al ritmo regolare della vita e il suo battito ci spinge verso sentieri inesplorati con il brivido dell'ignoto, del proibito. In "A come amore" si celebra anche l'amore salvifico (Luna) e libero da ogni etichetta morale (Il rifugio segreto). In altre poesie (A come Amore, A Giulia, Momenti felici) l'autore rievoca ricordi di amori giovanili, incastonati in una cornice temporale del passato. Lo scrittore, inoltre, si sofferma sulla sofferenza dell'abbandono e sul turbamento dell'anima; questi sentimenti sono confluiti ad esempio in Catrame, Il margine di distanza, Promessa di addio, Reset d'amore e Vuoto d'amore. Altre liriche sono nate grazie al contributo dell'arte nelle sue diverse forme come la pittura e la musica. Magnolia, ad esempio, è ispirata al dipinto con l'omonimo titolo di Wilhelm List (olio su tela, 1900) così come Femme Fatale è ispirata al quadro "Il peccato" (olio su tela, 1909) di Franz Von Stuck. Una canzone di Loredana Bertè ha dato l'impulso per la scrittura della poesia La tua bellezza mentre Nel tramonto di Amalfi si esalta la Costiera amalfitana dove al tramonto, tra i profumi degli agrumeti, tra suoni e squarci di luce l'autore immagina un incontro romantico in un luogo magico, unico e indimenticabile. Altri elementi naturali fanno parte di "A come amore" e trovano la massima espressione in Scrigno vitreo e soprattutto in Alba e Tempesta dove la forza della natura si mescola con la forza del sentimento; un vortice travolgente spinge il cuore inquieto a cercare la donna amata oltre ogni possibilità, affidandosi a un'alba di rinascita per potersi placare. In ultima analisi, la raccolta non ha una precisa struttura dei versi; è stata una scelta di scrittura perché molte poesie sono state composte di getto, pensando alle parole di Alda Merini secondo cui l'amore "è sofferenza, pianto, gioia, sorriso. L'amore è felicità, tristezza e tormento. Non si ama con il cuore, si ama con l'anima che si impregna di storia. Non si ama se non si soffre e non si ama se non si ha paura di perdere. Ma quando ami vivi, forse male, forse bene, ma vivi." A corollario della silloge, il libro presenta alcuni scatti fotografici di Francesco Pinzi. Uno sguardo che si affianca con naturalezza alla sua voce poetica.