Anarchici, grazie a Dio.

275 p. ; 21 x 13 cm. Anarchici, grazie a Dio è un racconto autobiografico, la narrazione tenera e precisa dell'infanzia a San Paolo della piccola Zélia che, con l'occhio vivo e attento dei bambini, tutto osserva, medita e ricorda della vita che le scorre intorno. È la storia della grande famiglia a cui appartiene, italiani emigrati in Brasile alla fine del XIX secolo, personaggi dalla straordinaria vitalità, coraggiosi sognatori dalla mentalità aperta e priva di pregiudizi. E poi le riunioni operaie e le associazioni anarchiche, le prime automobili, la vicenda di Sacco e Vanzetti, la Colonia Cecilia, primo esperimento di vita comunitaria libertaria in Brasile. avvenimenti pubblici e privati che la memoria fonde in un vivido affresco, nella testimonianza singolare di un'epoca e di un ambiente. Prefazione di Jorge Amado. Titolo originale dell'opera: «Anarquistas graças a Deus». Traduzione di Yvonne Giannini. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido con alette. Codice libreria 9709.