Apollinaire Le Bestiaire

I ed. del catalogo: dicembre 1978-ottobre 1979 (finito di stampare il 10 Novembre 1979). Edizione del catalogo: "Questa serie di incisioni è limitata a 112 esemplari così composti: / Edition de Tête / 21 esemplari numerati da I a XXI in numeri romani contenenti 17 incisioni firmate e numerate dall'artista. / Edizione normale / 75 esemplari numerati da 1 a 75 in numeri arabi contenenti 15 incisioni firmate e numerate dall'artista. / Hors Commerce / 16 esemplari numerati da HC 1 a HC 16 in numeri arabi quali prove d'artista contenenti 17 incisioni firmate e numerate dall'artista. / Tutte le incisioni sono state stampate dalla "RC a cura di Eleonora e Valter Rossi che, inoltre, si sono occupati del progetto della cartella, di tutti gli studi grafici e dell'impaginazione. / Ad ogni incisione è stato apposto il marchio a secco dell'artista e della "RC. / Iniziata la stampa nel dicembre 1978 terminata nell'ottobre 1979. / L'edizione è stata pubblicata dalla: / Marlborough Fine Art (London) Ltd. 6 Albemarle Street, London W1 / e dalla / "RC Editrice Via Marco de' Marchi 1, Milano" (L'Edizione). Esemplare non numerato e non firmato e senza incisioni. Saggi in italiano, bestiario in francese/ italiano (traduzioni: Dawne Alstrom, John Daley, Gabriella Dunaway, Margaret Failoni e Jean Wood). "Quando nel '76 la Professoressa Maria Luisa Belleli mi chiese di fare dei disegni per 'Le Bestiaire, ou Cortège d'Orphée' rimasi un po' costernato" (dalla presentazione di Graham Vivian Sutherland). La prima edizione de "Le Bestiaire ou cortège d'Orphée" è del 1911 (illustrations de Raoul Dufy, Paris, Deplanche, 1911), qui ci si riferisce all'ed. Paris-F, Éditions Gallimard 1920, con le "Note" del poeta. IV/ (88)/ bross./ sovraccoperta in carta ruvida avorio con titoli color oro antico, marchio delle incisioni a secco al primo piatto e riproduzione del marchio in color oro antico delle acquaforti-acquetinte all'ultimo piatto. Illustrazioni color seppia e a colori (quelle a colori su pagine patinate). Le lastre sono state incise dall'artista nel suo studio di Menton, Francia con Eleonora e Valter Rossi (esemplare stampato dalla "RC Editrice di Milano". Stato buono. Indice/ Table des matières: presentazione; G.S. (Menton, 14-X-79) - saggio introduttivo; Giulio Carlo Argan (Roma, settembre 1979)- Le Bestiaire ou cortège d'Orphée (Orphée - La tortue - Le cheval - La chèvre du Thibet - Le serpent - Le chat - Le lion - Le lièvre - Le lapin - Le dromadaire - La souris - L'éléphant - Orphée - La chenille - La mouche - La puce - La sauterelle - Orphée - Le dauphin - Le poulpe - La méduse - L'écrevisse - La carpe - Orphée - Les sirènes - La colombe - Le paon - Le hibou - Ibis - Le boeuf) - Introduzione; Maria Luisa Belleli (Torino, settembre 1979) - Il Bestiario, o al seguito di Orfeo; traduzione italiana di Maria Luisa Belleli con note di Apollinaire e di M.L. Belleli (Orfeo - La tartaruga - Il cavallo - La capra tibetana - Il serpente - Il gatto - Il leone - La lepre - Il coniglio - Il dromedario - Il topo - L'elefante - Orfeo - Il bruco - La mosca - La pulce - La cavalletta - Orfeo - Il delfino - Il polipo - La medusa - Il gambero - La carpa - Orfeo - Le sirene - La colomba - Il pavone - Il gufo - Ibis - Il bue) - Le acquatinte (17) - i marchi delle icisioni - Edizione.