Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Verde Giacomo.

Artivismo tecnologico. Scritti e interviste su arte, politica, teatro e tecnologie.

BFS, 2007

13.00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2007
ISBN
9788889413203
Place of printing
Pisa
Author
Verde Giacomo.
Publishers
BFS
State of preservation
New
Condition
New

Description

127 p. : ill. ; 21 cm. Biblioteca universale "Utopie". Prefazione di Antonio Caronia. Il libro raccoglie una serie di interviste e scritti su diverse esperienze artistiche unite da un uso etico e politico delle tecnologie ("artivismo tecnologico"). L'autore dichiara: "Non mi sento un ottimista tecnologico e tanto meno un feticista. La mia formazione culturale mi ha portato a condividere il punto di vista cyberpunk: l'uso democratico e creativo delle tecnologie è frutto di una battaglia costante. Anche se il digitale dà grandi possibilità esistono interessi economici (di pochi) che fanno di tutto per mettere freni e gabbie". Si parte dal fondamentale documento collettivo "Per una nuova cartografia del reale" per arrivare al "progetto EutopiE" che sta prendendo forma attraverso la rete. Si racconta dell'esperienze della Minimal-tv, del Tele-racconto, dell'attivismo video, del V-jing teatrale e del perché "La televisione non esiste: sono solo figurine". Si tratta di web-cam-teatro, di smitizzazione della tecnologia, delle responsabilità politiche degli artisti e di "realtà tecnologicamente aumentata". ". per me l'essere umano è tecnologico, la natura dell'umano è artificiale, ed è questa artificialità che ci distingue dagli animali: le scarpe che portiamo, i vestiti che indossiamo, le case in cui viviamo, sono tutti artifici che nessun animale possiede. La creazione di macchine appartiene a noi, è la nostra natura. Il vero problema nasce quando non si ha il giusto controllo dei mezzi tecnologici". L'autore si occupa di teatro e arti visive dagli anni '70. Dagli anni '80 realizza operazioni collegate all'utilizzo creativo di tecnologia "povera": videoarte, tecno-performances, spettacoli teatrali, installazioni, laboratori didattici. Inventore del "Tele-racconto" - performance teatrale che coniuga narrazione, micro-teatro e macro ripresa in diretta -, è stato tra i primi italiani a realizzare opere di arte interattiva e net-art. Riflettere sperimentando ludicamente sulle mutazioni tecno-antropologiche in atto e creare connessioni tra i diversi generi artistici è la sua costante. Codice libreria 114.
Logo Maremagnum en