Atlas Universel, par M. Robert Geographe ordinaire du Roy

In folio imperiale (mm 525x370). Pagg. 40 di testo su due colonne incorniciato entro bordura silografica. Frontespizio allegorico inciso finemente in rame da Ch. Baquoy con quattro personaggi che caratterizzano i quattro continenti ed al centro il mondo contornato da putti alati. Con 108 carte a doppia pagg. numerate e colorate coeve ai confini (103+5 carte postali fuori elenco non numerate alla fine); contiene inoltre una mappa della Francia di Hérisson e incisa da Chamouin, con legende laterali e la descrizione, sempre ripiegata alla fine del volume. Piena pelle coeva con dorso a sette nervi e titolo e fregi a piccoli ferri in oro agli scomparti. Tagli rossi.<BR>Prima edizione con l'elenco dei sottoscrittori e le carte postali aggiuntive di Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna. La carta postale francese è datata 1758. Tutte e cinque sono state aggiunte dopo la stampa dell'elenco delle mappe, ma sono menzionate da Vaugondy nella prefazione, quindi potrebbero essere state una aggiunta dell'ultimo momento. <BR>L'atlante è interessante in quanto presenta il punto di vista francese sui confini geografici tra i possedimenti inglesi e francesi in Nord America, proprio quando questa rivalità si sviluppò nella Guerra franco-indiana.<BR>Una delle mappe americane degne di nota è la versione francese della mappa della Virginia di Fry e Jefferson, nel suo primo stato con i confini del Grant di Lord Fairfax.<BR>Questo atlante, uno dei primi atlanti basati su rilevamenti scientifici, nella tradizione di D'Anville e De L'Isle, è stato ristampato fino al 1799 (Phillips), con una mappa degli Stati Uniti aggiunta nelle successive edizioni. Fu preparato in un periodo di circa otto anni e completato nel 1757 (in base alle date delle varie mappe), anche se nella prefazione si parla di quindici anni di lavoro preparatorio. L'Atlas Universel fu il miglior atlante mondiale generale in formato standard dell'epoca, anche se da un punto di vista francofono; riflette una revisione sistematica delle conoscenze geografiche contemporanee, redatte alla luce e secondo i nuovi standard della cartografia scientifica promossa dalla scuola francese.<BR>Gilles Robert de Vaugondy (1686-1766) e suo figlio Didier (1723-1786) furono importanti cartografi ed editori commerciali francesi, attivi a Parigi tra il 1740 e il 1780. In riconoscimento dei loro risultati, entrambi furono nominati geografi del re di Francia.<BR>Bell'esemplare che presenta lievi aloni saltuari alla piega central, in alto soprattutto, alle prime carte lieve arrosamento. Restauro conservativo alle cerniere e alle cuffie eseguito con pelle chiara. <BR>Philips 619; David Ramsey collection; Philips 619.