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INCISIONI SU PERGAMENA MARIAN SHRINES MIRACLES ENGRAVINGS ON, PARCHMENT INCISORI FIAMMINGHI FLEMISH
Description
In 16°; incisione su pergamena. Un leggero strato di sporco su uno dei margini esterni e nel complesso esemplare in ottime condizioni di conservazione stampato su pergamena. Rarissima immagine votiva dedicata alla celebre Madonna Nera di Altotting in Baviera. L'opera è firmata nella parte bassa C. Galle. L'opera è incisa dall'incisore fiammingo Cornelis Galle il Vecchio, nato ad Anversa nel 1576 e morto nel marzo del 1650. Appartenente a una famiglia di prestigiosi incisori, Cornelis ha giocato un ruolo significativo nell'arte fiamminga del XVII secolo. Ha iniziato la sua formazione sotto la guida di suo padre, Philip Galle, un noto incisore e editore di Anversa. Nel corso della sua carriera, Cornelis ha prodotto una vasta gamma di incisioni, caratterizzate da un alto livello di dettaglio e raffinatezza. Ha lavorato su molteplici soggetti, tra cui scene religiose, ritratti e illustrazioni di libri. Tra le sue opere più celebri, le illustrazioni per le edizioni bibliche e i ritratti di personaggi eminenti del suo tempo si distinguono per la maestria tecnica e la profondità espressiva. Galle ha avuto una lunga collaborazione con i principali editori del tempo, contribuendo alla diffusione della cultura e dell'arte fiamminga in tutta Europa. Le sue incisioni sono state fondamentali per la promozione delle opere dei pittori suoi contemporanei, come Pieter Paul Rubens, di cui Cornelis ha riprodotto diversi lavori. L'opera rappresenta l'immagine venerata della Madonna di Oettling che sovrasta il santuario Intorno all'immagine il motto Ave Virgo Mater Filii Dei. Ave Virgo Filia Dei Patris. Ave Virgo Sponsa Spiritus S. Ave Virgo Templum SS. Trinitatis Alten Oetting. La Madonna Nera di Altötting è una delle immagini più venerate in Germania, custodita nella Cappella delle Grazie situata nella cittadina bavarese di Altötting. Questa piccola città, spesso considerata il cuore spirituale della Baviera, è da oltre 500 anni una delle principali mete di pellegrinaggio per i cattolici. La storia della Cappella delle Grazie ha origine nel IX secolo, anche se la sua fama come luogo di culto mariano inizia realmente nel XV secolo. Secondo la tradizione, nel 1489 avvenne un fatto straordinario che segnò l'inizio della devozione mariana nella regione: un bambino annegato fu portato davanti all'immagine della Madonna e, miracolosamente, tornò in vita. Questo evento miracoloso attirò immediatamente l'attenzione dei fedeli, dando inizio a numerosi pellegrinaggi che continuano ancora oggi. L'immagine della Madonna Nera è una scultura di legno di tiglio, alta circa 65 centimetri, che rappresenta la Madonna con il Bambino. Caratterizzata da un colore scuro, attribuito probabilmente all'annerimento del legno o all'influenza del fumo delle candele nel corso dei secoli, l'immagine è adornata con ricchi abiti e gioielli, frutto delle numerose donazioni dei devoti. L'edificio che custodisce la Madonna Nera, noto come "Gnadenkapelle" o Cappella delle Grazie, è una struttura ottagonale di origine carolingia. Nonostante le sue dimensioni modeste, la cappella è il cuore pulsante del pellegrinaggio, circondata da una serie di basiliche e chiese che testimoniano l'importanza del sito nel tempo. I padri Redentoristi, invitati qui nel 1838, vi istituirono una struttura scolastica ad esempio del vecchio collegio dei Gesuiti eretto nel 1773 e chiuso poi con la soppressione dell'ordine. In passato in questo luogo sorgeva una villa reale e diversi re vi avevano tenuto le loro corti. Il luogo era una delle mete preferite per dei pellegrinaggi dei principi tedeschi dal seicento all'ottocento tanto che sono diverse le cappelle nobiliari inserite nella struttura. Fra queste va citata la tomba del conte Tilly, chiamata Cappella di Tilly, che è dalla sua fondazione, tenuta in grande venerazione. Lo stesso imperatore Massimiliano I e numerosi altri membri della famiglia reale bavarese vi hanno seppellito i loro cuori. La fama della Madonna di Altötting non si limita alla Bavaria o alla Germania. Numerosi pellegrini provenienti da tutto il mondo visitano il santuario ogni anno, specialmente durante le principali festività mariane. Giovanni Paolo II, durante il suo pontificato, visitò il santuario nel 1980, sottolineando l'importanza di Altötting nel panorama della devozione mariana a livello globale. VERY RARE.