Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Rare and modern books

Bagnoli, LE IDEE DI FILIPPO BURZIO, Sansoni '82 I^ed.[Giolitti,Gobetti,politica

8.90 €

Modo Infoshop

(Bologna, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Description





Paolo Bagnoli,
LE IDEE DI FILIPPO BURZIO,
Sansoni Editore, Firenze 1982, prima edizione,
brossura editoriale, 20x14 cm., pp.137,
peso: g.200



CONDIZONI DEL LIBRO: ottime




dalle note di copertina:
Nel quadro della storia della cultura italiana nel Novecento
Filippo Burzio rappresenta ancora oggi, ad oltre trent'anni dalla
morte, un personaggio non molto conosciuto.
Scrittore tanto appartato quanto generoso egli solcò tutta la crisi
del proprio tempo con una sensibilità politica, letteraria e filosofica
quanto mai viva e partecipe.
Interlocutore di Piero Gobetti in una Torino piena di fermenti e di
irrefrenabili vitalità politiche, non seguì il giovane direttore della
«Rivoluzione Liberale» lungo i crinali difficili del liberalismo
rivoluzionario, per recuperare una tradizione ufficiale del liberalismo
piemontese che vedeva, soprattutto nella figura di Giovanni
Giolitti, la sua massima e probante espressione.

Antifascista, alla caduta del regime, nel 1943, divenne direttore del
quotidiano «La Stampa», mantenendo tale incarico fino alla morte
avvenuta nel gennaio 1948.
Giornalista di razza e forte di vaste letture storiche, politiche,
letterarie, filosofiche e sociologiche si applicò, dopo la Liberazione,
alla teoria politica recuperando, nell'alveo di un'impostazione
rigidamente liberale, la lezione elitistica di Vilfredo Pareto e di
Gaetano Mosca, che non mancò, tuttavia, di leggere in chiave
democratica.
Il lavoro di Paolo Bagnoli rappresenta la prima ricostruzione
organica delle idee che animarono Burzio, alle quali dedicò
quasi trent'anni del proprio impegno di libero intellettuale.

Paolo Bagnoli, nato nel 1947. vive e lavora a Firenze ove
dirige un istituto culturale.
Studioso di storia del pensiero politico ha pubblicato un saggio
dedicato a L'eretico Gobetti (Milano 1978) ed uno a Il Liberalsocialismo
(Firenze 1981).
Ha curato, inoltre, i volumi Colloquio gobettiano (Milano 1979) e
Giovanni Papini l'uomo impossibile (Firenze 1982).
Suoi scritti sono stati ospitati sulle riviste «Il Ponte», «Città e Regione»,
«Ricerche Storiche», «Italia Contemporanea», «The Journal of Italian
History», «Studi filosofici e pedagogici», «Il Pensiero Politico»,
«Nuova Antologia», «Mondoperaio», «Mezzosecolo».
È membro del consiglio direttivo dell'Istituto Storico della Resistenza
in Toscana.


INDICE

Premessa p. 5
I - Tra politica e demiurgia p. 9
II - La teoria del demiurgo p. 59
III - Una proposta liberale p. 99
Indice dei nomi p.135








Logo Maremagnum en