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Rare and modern books

Gerdil Giacinto Sigismondo

Caratteri della vera religione

dalla Stamperia Reale, 1819

30.00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italy)
Closed until Jan. 8, 2026.

Payment methods

Details

Year of publication
1819
Place of printing
Torino
Author
Gerdil Giacinto Sigismondo
Publishers
dalla Stamperia Reale
Keyword
Religione cattolica, Cristianesimo, Apologetica
Dust jacket
No
State of preservation
As New
Languages
Italian
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
Used
First edition
No

Description

In-8°, pp. 78, (2), cartonatura marmorizzata originale. Ottimo esemplare intonso. Reimpressione torinese di questa celebre operetta di apologetica cristiana. 'La Breve esposizione dei caratteri della vera religione (Torino 1768), frutto probabilmente dell'educazione dei giovani principi, rispondeva alla necessità di integrare i testi catechistici di allora (di mons. Casati e di altri) con una esposizione organica ispirata al Catechismo storico di Claude Fleury. Nell'ambito catechistico italiano la Breve esposizione ebbe una larga fortuna editoriale fin quasi agli inizi del Novecento' (Pietro Stella in D.B.I., LIII, 2000). Giacinto Sigismondo Gerdil (Samoens, Savoia, 1718-Roma, 1802), barnabita, professore di filosofia in varie università italiane, amico del cardinale Lambertini e di Benedetto XIV nonché precettore del futuro re Carlo Emanuele IV, fu creato cardinale da Pio VI. Il suo nome è legato soprattutto all'attività di pedagogista. In filosofia fu seguace, senza troppa originalità, di Locke e di Malebranche e rispecchiò in modo eloquente il disagio che incontrò lo spiritualismo dinanzi al razionalismo dell'Encyclopédie e dei Lumi, mentre il suo pensiero politico, eminentemente lockiano, fu pervaso da una costante polemica con Hobbes e con il contrattualismo di Rousseau, da lui reputato pericoloso sovvertitore dell'ordine sociale (lo stesso Rousseau, peraltro, apprezzò molte delle critiche del Gerdil, di cui riconobbe la finezza speculativa). Una raccolta delle sue 'Opere ed inedite' apparve a Roma tra il 1806 e il 1821 in 20 volumi.
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