Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Flora Francesco

Civiltà del Novecento

Laterza, 1934

30.00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
1934
Place of printing
Bari
Author
Flora Francesco
Publishers
Laterza
Keyword
Filosofia e sociologia, Storia della civiltà, Tecnologia e Umanesimo
Dust jacket
No
State of preservation
Fine
Languages
Italian
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
Used
First edition
Yes

Description

In-8°, pp. 288, brossura editoriale con titolo entro bella cornice fitomorfa intrecciata impressa in bianco su fondo nero. Una dedica coeva all'occhietto. Fioriture lievi al piatto. Bell'esemplare. Prima edizione di uno dei libri più significativi del grande critico e umanista di scuola crociana, acuta analisi della civiltà moderna nelle sue principali espressioni. 'Sempre nel 1934 pubblicò Civiltà del Novecento, appassionata difesa del 'macchinismo', in anni in cui si andava profilando quella critica alla società tecnologica che, da E. Husserl a M. Heidegger fino a T. W. Adorno e M. Horkheimer, avrebbe caratterizzato la storia del pensiero europeo. Nella prima parte del libro, infatti, il F. compone le varie forme della vita contemporanea in una sorta di religio hominis e prende le distanze da tutti gli apocalittici critici del progresso scientifico, nella piena accettazione dei valori e dei riti della civiltà tecnologica: la radio, il cinema, la réclame, e i moderni meetings sportivi di massa. Nella seconda parte (Difesa e apologia dell'uomo), a sostegno del suo 'umanesimo della macchina', il F. tentava, con passo filosofico non sempre sicuro, la confutazione di alcune teorie che, a suo dire, privavano l'uomo di ogni responsabilità morale, asservendolo o a leggi storiche fatali, come ne Il tramonto dell'Occidente di O. Spengler, o a 'istinti brutali', come in certa letteratura (A. Gide e D.H. Lawrence) e nella nuova dottrina psicologica freudiana. Di particolare rilievo le molte pagine dedicate a S. Freud, che rappresentano, insieme a quelle di De Ruggiero, la testimonianza più chiara delle incomprensioni della cultura idealistica italiana nei riguardi del fondatore della psicanalisi, tacciato d'aver rinnegato 'l'humanitas, la responsabilità e la dignità dell'uomo'. (Massimo Onofri in D.B.I., XLVIII, 1997). Biblioteca di Cultura Moderna, 246.
Logo Maremagnum en