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Book

Paolo Lagazzi

Come libellule fra il vento e la quiete. Fluttuando tra Giappone e Occidente

La Vita Felice, 2019

19.00 € 20.00 €

La Vita Felice - BookTime (Milano, Italy)

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Details

Year of publication
2019
ISBN
9788893463294
Author
Paolo Lagazzi
Pages
299
Series
Contemporanea (148)
Publishers
La Vita Felice
Size
148×210×22
Keyword
Letteratura giapponese, Studi letterari: generale, Giapponese
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

Nella lunga e complessa vicenda della scoperta dell’Oriente da parte dell’Occidente, il Giappone occupa un ruolo del tutto a sé. Radicato in regioni inafferrabili dello spirito ma tanto flessibile da assorbire con estrema rapidità e precisione usi e costumi occidentali, regno dei colori tersi e delle sfumature, della forza guerriera e della grazia, degli infiniti cerimoniali e della più profonda naturalezza, della nudità e del mistero, il Giappone sfugge a ogni descrizione semplice, univoca. Paolo Lagazzi, uno tra i più fini e originali saggisti italiani, da quarant’anni esplora il mondo nipponico, e in questo libro raccoglie le pagine migliori che ha dedicato ad esso, molte finora inedite. Il volume si articola in tre parti: nella prima Lagazzi ripercorre alcuni testi e autori cruciali della lirica giapponese antica e moderna; nella seconda esamina gli echi e i riflessi della poesia, dell’arte e della sensibilità giapponese nella poesia italiana dal tardo Ottocento fino ai nostri giorni; nella terza dialoga con tre celebri maestri della tradizione Zen (Sen no Rikyū, Sengai Gibon, Taisen Deshimaru) e con tre occidentali (Nikos Kazantzakis, Henri Cartier-Bresson, Fausto Taiten Guareschi) che di quella tradizione hanno nutrito, in modi diversi, la loro opera e la loro vita. Conclude il libro, come un brindisi ideale al Giappone, una riflessione su ciò che significa bere del “vero” sakè a Tokyo. Il quadro complessivo che queste pagine offrono dell’arte, della lirica e dell’anima giapponese, e della loro fortuna in Occidente, è tra i più poetici e limpidi, seducenti e intensi mai apparsi in Italia.