Commentaria in PENTATEUCHUM Mosis.

Monumentale volume in-folio (cm. 34,6x21,6), pp. (8), 1060, (56) con maestosa ANTIPORTA incisa in rame (Mosè angeli e 5 medaglioni con scene bibliche in cornice architettonica) e con TABELLA chronologiae mundi in eleganti caratteri calligrafici. Piena pelle coeva, 6 veri nervi, tit. e grandi fregi oro (sbiaditi) al ds. Solidissimo, ma con evidenti usure a cuffie (con piccole mancanze) e cerniere. Tagli a fitta e insolita picchiettatura policroma. Poche e piccolissime tracce di tarlo. Uscito nel 1616, uno dei commenti biblici più apprezzati (sia dai cattolici che dai Riformati!) di Cornelius VAN DEN STEEN, gesuita, orientalista, teologo ed esegeta fiammingo versato nel greco e nell'ebraico, docente a Lovanio, poi a Roma, minuzioso conoscitore del testo biblico (di cui restò fino all' '800 "interprete principe" dei sensi letterale, allegorico, tropologico, anagogico), e ricco di citazioni dalle fonti patristiche e tardo medievali. Devoto, non dimentica di fornire spunti alla predicazione. In fine, sterminati indici, trattatino "De ponderibus et mensuris" ecc.