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Rare and modern books

Costitutionum Regni Siciliarum Libri III. Cum commentariis Veterum Jurisconsultorum. Accedit nunc primum Dominici Alfeni Varii J.C. commentarius ad Friderici II imperatoris et regis constitutionem de

Cervoni, 1773

1500.00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italy)

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Details

Year of publication
1773
Place of printing
Napoli
Publishers
Cervoni

Description

Due tomi in Folio (mm 375x242); pagg. XL, 560; XX, 384. Pergamena coeva editoriale con doppio tassello al dorso. <BR>Rarissima raccolta delle Costituzioni curata da Domenico Alfeno Vario (Sala Consilina, 1730 - Sala Consilina, 12 giugno 1793) presbitero, giurista e docente. Tra le sue opere letterarie : "La Rappresentanza" e "Le istituzioni giuridiche napoletane". I suoi studi variavano dal Diritto Romano (in particolare sulla codificazione adrianea dello ius praetorium del 130 d.C.) fino al Diritto del Regno di Napoli (Ius regni) e di Sicilia. In particolare egli difendeva il suo metodo d'insegnamento storico-pratico basato sull' edictum perpetuum dalle critiche dei colleghi. Allievo dell'abate Antonio Genovesi, Domenico Vario apprezzava l'operato anti-baronale del re normanno Guglielmo II, di Federico II di Svevia e del viceré spagnolo don Pedro di Toledo. Altri due importanti giuristi italiani che partecipano alla redazione di quest'opera furono: Andrea da Isernia (Isernia, 1230 ca. - Napoli, 1316) che divenne noto per i suoi studi sul diritto feudale (la "Lex Lombarda") tanto da guadagnarsi l'appellativo onorifico di "monarca feudistarum" ("re del diritto feudale") e Bartolomeo di Capua che fu un giureconsulto, teologo, ecclesiasta, politico, uno dei più importanti giureconsulti del XIII e XIV secolo. Studiò giurisprudenza nell'università di Napoli, dove si laureò e poi insegnò. Fu giureconsulto e consigliere politico prima di Carlo II d'Angiò e poi di Carlo II di Francia. Sempre fedele alla casa d'Angiò, ricoprendo un notevole cursus honorum, che lo vide protagonista come politico e giurista nelle più importanti vicende del suo tempo.<BR>Bell'esemplare con le usuali tipiche fioriture, talvolta piuttosto accentuate, della carta napoletana. Minimi aloni marginali saltuari nel primo tomo, più diffusi ma leggeri nel secondo. Qualche macchia alla pergamena. <BR>
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