David Diop,CANTI DI LOTTA E DI SPERANZA.POESIE,1979 Jaca[poesia africana,Senegal

David Diop,
CANTI DI LOTTA E DI SPERANZA.
POESIE.
Cooperativa Edizioni Jaca Book, Milano 1979,
prima edizione italiana: settembre 1979,
brossura, 21x13 cm., pp.78,
titolo originale: Coups de Pilon,
Présence Africaine, Paris 1965,
traduzione di Cristina Brambilla,
collana DI FRONTE E ATTRAVERSO - Fiction n.21,
in copertina: Senegal, regione della Casamance,
foto di Alberto Contri,
peso: g.120
CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime,
pagine leggermente ingiallite



dalle note di copertina:
Ritornando in Sénégal per le feste dell'indipendenza David Diop perse
la vita a soli trentratré anni. Il suo aereo precipitò in mare, davanti a
Dakar, portando nell'azzurro mistero della morte il poeta e i suoi mano-
scritti. Si spegneva così, nel silenzio del mare, una delle più ferme, lim-
pide e ardenti voci d’Africa.
La sua poesia sopravvive alle circostanze che l’hanno ispirata, per l’e-
spressione vigorosa, ricca di violenza e di humour, capace anche di ele-
varsi al di sopra della rivolta, verso quell'avvenire di luce per il quale
Diop aveva lottato e sperato, con un «presentimento d’azzurro» che fu
il dono offerto dalla sua anima fervida e lacerata al mondo di chi sof-
fre, «presentimento» alla cui soglia era caduto, giù, in un azzurro più
profondo, lasciando al suo popolo nero e a noi tutti solo il
grido che la violenza trafigge
canto che l'amor solo guida.

David Diop
David Diop nasce a Bordeaux nel 1927 da
padre senegalese e madre del Cameroun. Tra-
scorre in Africa solo alcuni periodi dell’in-
fanzia, ma compie poi i suoi studi in Fran-
cia, dove si laurea in lettere nel 1947 ed
entra a far parte della rivista Présence Afri-
caine. Ha pubblicato un unico libro, quello
che qui presentiamo, apparso per la prima
volta nel ’56 col titolo Coups de Pilon. Dal
1958 ha insegnato in Guinea. Muore il 25
agosto 1960 in una sciagura aerea. Portava
con sé il manoscritto di quello che sarebbe
diventato il suo secondo libro. Era conside-
rato il più promettente poeta dell’Africa oc-
cidentale. Raccogliamo qui la sua prima rac-
colta di poesie oltre ad alcune liriche inseri-
te in una antologia curata da Senghor, dei
poemi pubblicati dalla rivista Présence Afri-
caine, e un gruppo di poesie inedite ritrovate
dopo la sua morte.


Indice
Introduzione 7
A mia madre 15
Gli avvoltoi 17
La vera strada 19
Le ore 21
L’agonia delle catene 23
A una danzatrice negra 25
Insieme 27
Onde 29
Ai mistificatori 31
Il rinnegato 33
Ascoltate compagni... 35
Vicino a te 37
Africa 39
A un ragazzo nero 41
Certezza 43
Rama Kam 45
Negro straccione 47
Cinque poesie
Tempo di martirio 51
Colui che tutto ha perduto... 53
Soffri povero Negro 55
Un bianco m’ha detto... 57
Sfida alla forza 59
Otto poesie
Popolo nero 63
Richiamo 65
Omaggio a Rama Kam, bellezza nera 67
Canzone del Negro dei bar 69
Testimonianza 71
Libertà 73
Poem to remember 75
Incurante sull’ala 75