DE BONO, MALO ET PULCHRO. Dissertationes tres Andreae Spagnii florentini e Societate Jesu.

Prima edizione. Testo latino. Opera dedicata a Giuseppe Callisto Abbati De Gentili. Cm.24,6x17,7. Pg.XX, 360. Genuina legatura coeva in piena pergamena rigida, con minime chiazze. Tassello con titoli e fregi in oro al dorso. Tagli spruzzati. Vignetta calcografica con compasso e sfera armillare al frontespizio, rubricato in rosso e nero. Stemma del dedicatario al recto di carta A2. cartigli e capielletra ornamentali. Minimi fori di tarlo che interessano solo il margine esterno della prima parte del volume, senza alcuna lesione di testo. . Edizione originale di un saggio del teologo gesuita Andrea Spagni, o Spagnio (Firenze, 1716-1788): L'opera vide una successiva edizione nel 1776. > Bolgeni, "Apologia dell' amor di Dio detto di concupiscenza" (1792), 4, "Andrea Spagni ne' suoi tre libri "De bono, malo et pulchro" stabilisce questa roposizione, che il "Bene" in generale non significa lo stesso che l'essere": vuol dire che l'essenza di una cosa considerata in sé stessa, e assolutamente, non è un sinonimo del "Bene", non si chiama "Bene" .". Codice libreria 162108.