DE FATO et FORTUNA Iohannis Machaelis Alberti Guidonis Carariensis Filii Oratio De fato et Fortuna. E codice Bergomensi primus edidit Iohannes GIRALDI. Mediolani Anno Domini MCMLIII. Corsposo stralcio, testo completo, da "Tu sei me. Filosofia dell'Unicità", (1953?).

In-8° (cm. 22,2x19,2), pp. 25. Brossura posticcia riproducente una suggestiva copertina della rivista, buon rinforzo digrffette al bordo inteno, nome a penna in cop. Importante PRIMA EDIZIONE del testo LATINO originale di riflessioni sul libero arbitrio, dedicate a Francesco Pontano di Bergamo. CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto (Bergamo 1438 - 1490) si considerò discendente dei Carrara di Padova, ma la sua famiglia era oriunda delle valli bergamasche. Laureato a Padova, fu poi medico personale di Roberto Sanseverino, fu nominato Conte Palatino dall'imperatore Federico III per le sue benemerenze durante le epidemie. Come umanista, apprezzato nel bergamasco, (sua fu l'orazione funebre per Bartolomeo Colleoni) rimase quasi del tutto inedito. Aparve poi in Opere sclte edite nel 1967,ma questa, nella sua modestissima veste è la PRIMISSIMA EDIZIONE curata dal massimo esperto di questo umanista, G. GIRALDI (Ventimiglia 1915 - Milano 2014), filosofo, docente, animatore di questa ben originale quanto rara rivista trimestrale di Antonio Cosentino.