De Stefano,FRANK SINATRA,1991 Marsilio[musica,biografia,discografia,bibliografia

Gildo De Stefano,
FRANK SINATRA.
Marsilio Editori, Venezia 1991,
prima edizione: maggio 1991,
copertina rigida, sovraccoperta illustrata,
21x12,5 cm., pp.X-210,
collana GLI SPECCHI,
ISBN 88-317-5510-2,
peso: g.400
CONDIZIONI DEL LIBRO:
esemplare in ottime condizioni generali,
minime imperfezioni alla sovraccoperta,
scarabocchio a biro alla II di copertina,
timbro "seconda scelta" all'ultima pagina


dalle note di copertina:
Frank Sinatra è il più grande cantante
della storia della musica leggera
americana. E da questa semplice ma
indiscutibile prospettiva che prende
avvio il lavoro di Gildo De Stefano.
Un lavoro, avvolto dal calore
dell’ammirazione, che ricostruisce la
vita e l'opera, la biografia e le canzoni
di un uomo davvero straordinariamen-
te complesso. Insieme alla sua vita e
alla sua musica è possibile ripercorrere
molti aspetti di almeno mezzo secolo
di cultura contemporanea: lo scontro
delle minoranze etniche all'interno
della società americana, le rivoluzioni
stilistiche della musica leggera,
l’avvento della tecnologia elettronica e
il suo impatto con l’industria
discografica, le connessioni fra musica
e cinema, fra spettacolo e
sottoproletariato, fra spettacolo e
politica, perfino fra destra e sinistra.
La sua carriera è stata plasmata da
intricate connessioni fra musica
classica e jazz, pop e rock. Il suo
successo è montato insieme all’isteria
di massa degli adolescenti dell’America
maccartista. I suoi sentimenti di uomo
che della strada ha fatto fonte di
ispirazione, dolce e insieme virile, le
sue intemperanze, i suoi passionali
amori sono entrati nelle sue canzoni
così come hanno travagliato i suoi
giorni.
Ma prima di sé veniva la musica.
Anche per questo Gildo De Stefano
insegue la vita dell’uomo percorrendo
l’affascinante solco della storia della
musica leggera americana, dall’era
swing al jazz, dal blues al rock and
roll, analizzando le trasformazioni della
voce di Sinatra («un flessibile baritono
che raggiunge talvolta intensità
operistiche»), rintracciando nella sua
musica le influenze più classiche.
Ma i clamori della vita, anche gli
scandali, ci sono tutti: gli esordi con
gli Hoboken Four, l’ascesa al top
delle hit parade, le risse, l’indulgenza
verso l'alcool e le donne, i matrimoni
falliti (con Nancy Barbato, con la
splendida e impossibile Ava Gardner,
con l'adolescente mistica Mia Farrow),
le bravate del suo clan (dove i
fedelissimi si chiamavano Dean
Martin, Peter Lawford, Sammy Davis
junior), i pessimi rapporti con la
stampa, il sodalizio con figure
politiche agli antipodi come J.F.
Kennedy e Ronald Reagan.
La vita e l’arte del mito Sinatra: il
loro suggestivo intrecciarsi l'ha
riconosciuto per tutti Peter
Bogdanovich quando ha detto che «le
sue canzoni non sono solo la sua
biografia ma anche la nostra».
Da qui all'eternità.
Gildo de Stefano è nato a Napoli
nel 1953. Musicologo, saggista,
giornalista, ha esordito nel 1982 con
un saggio su II canto nero. Nel 1984,
per Marsilio ha pubblicato una
Storia del Ragtime, unica in Europa.
Successivamente ha scritto su Trecento
anni di jazz (Milano, 1986) e sul Jazz
moderno (Milano, 1990). E il critico
musicale del quotidiano «Roma».

INDICE
Il mito Sinatra p. V
di Guido Gerosa
FRANK SINATRA
Sinatra e l’Italia: un rapporto difficile » 3
The Voice » 11
La vita » 25
Le radici del suo stile » 37
Frankie Boy: l’idolo delle adolescenti » 53
Gli anni del tramonto » 69
L’avventura del cinema: l’Oscar » 85
Il periodo della Capitol: l’arte come maestria » 99
Gli affari, la maturità e il rock » 117
Ol’Blues Eyes » 141
Discografia completa » 163
Filmografia » 199
Bibliografia e articoli » 209