Details
Description
Dettagli Libro<br><br>Sku: PZZLB120171<br>ISBN: 9788871987705<br>Titolo: Discesa Agli Inferi. Esperienze Di Un Esorcista<br>Autore: Silvio Zonin<br>Editore: Sugarco<br>Anno: 2020<br>Pagine: 208<br>Formato: Brossura<br><br>Quando avevo 14 anni ho consegnato la mia vita a Lucifero. L'ho fatto liberamente, senza essere forzata. Dopo, però, non mi è stato più possibile farlo senza coercizione. Può succedere che qualcuno decida di andare all'inferno a fare compagnia al principe delle tenebre pensando di stare meglio. Oppure per qualche presunto profitto. L'inferno c'è ed è a un passo! Che sia una località o uno stato non è molto importante. Di sicuro i demoni più che all'inferno sono essi stessi l'inferno. Sentite il lezzo di questi messaggi: Astaroth verrà evocato da noi. Allora tremerete!?. Oh grande potere perso, torna a me col serpente, brucia la loro casa, consuma i loro corpi con la malattia. Astaroth vi punirà. Noi vi sacrificheremo al nostro unico padrone, al quale abbiamo dato il nostro sangue. Sono goliardate fantasiose un po' horror di ciarlatani o vere e proprie evocazioni sataniche fatte dai figli di Belial, come la Bibbia chiama maghi e streghe? Cristo Gesù è disceso agli inferi. Lo proclamiamo nel Credo più antico che conosciamo. Nell'ultimo segmento del suo ministero terreno - durante la sepoltura - Egli porta a termine la sua opera di evangelizzazione e di liberazione nelle solitudini demoniache. Lui, il più forte, scende agli inferi, entra nella casa del forte e gli strappa il bottino. La sua vittoria ci riguarda e ci coinvolge. Il Ministero dell'Esorcismo prolunga l'evento pasquale di Gesù Cristo, quando abbiamo il coraggio di scendere nell'inferno dei nostri fratelli per donare anche a loro il Vangelo. Non è questione di esorcismi rituali, che pure celebriamo vigorosamente, quanto di annunciare e accogliere Lui nelle situazioni infernali dell'esistenza. Questa raccolta ragionata di esperienze e di pezzi di vita vissuta mira a dare speranza. A quanti sono tribolati dal Maligno e a chi ha il compito e il dono di aiutarli a nome della Chiesa. Liberandoli, o accompagnandoli perché possano approdare ai vertici della santità. Come la Beata Eustochio o San Giovanni Calabria. Possessioni, ossessioni, vessazioni e infestazioni, sofferenze e povertà, privazioni e persecuzioni, sono occasioni di santificazione, se accettate coraggiosamente. Perché Cristo ha vinto la morte, il peccato e il Maligno. Se non facciamo l'esperienza della disperazione e della perdizione - almeno per un attimo - non sappiamo cosa significhi salvezza. La salvezza la si conosce quando si è perduti, la liberazione la si conosce quando si hanno addosso le catene e ci si trova rinchiusi in un carcere senza via di uscita, la guarigione la si conosce quando si è malati a un passo dalla morte. Non si può conoscere la risurrezione se prima non siamo entrati nel buio della morte. Non si può conoscere il paradiso se prima non si è conosciuto l'inferno (don Silvio Zonin).