Duemila anni di felicità.

631 p. ; 22 x 15 cm. "Macciocchi corre.": così comincia la narrazione, perchP Macciocchi ha sempre corso, e la sua corsa è stata eccezionale. Figlia di una ricca e fitzgeraldiana famiglia romana, dopo la Resistenza la sua corsa, che è la corsa di una ribelle, avviene innanzitutto dentro gli ingranaggi della grande macchina del Partito comunista, nell'ambito del Grande Progetto di cambiare il mondo, sui grandi teatri della storia planetaria, dentro i labirinti della grande intellettualità italiana e parigina, in mezzo a personaggi di grande rilievo, nella fatica politica al Parlamento europeo e, anche, in un "privato" mortificante, fatto di due infelici matrimoni. Per la prima volta una donna pubblica si racconta coraggiosamente nel privato. Alla fine di "duemila anni di felicità", è giusto dire che questo libro è la conquista di molte libere verità. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido telato di colore rosso, titolo impresso in oro al dorso, muto il piatto. Sovraccoperta illustrata a colori in carta patinata lucida. Codice libreria 9992.