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Rare and modern books

Saba, Umberto (Trieste 1883 - Gorizia 1957)

Epigrafie. Ultime prose. Con due disegni di Renato Guttuso e uno di Carlo Levi. Prefazione di Giacomo Debenedetti.

Il Saggiatore, 1959

unavailable

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria (Torino, Italy)

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Details

Year of publication
1959
Place of printing
Milano
Author
Saba, Umberto (Trieste 1883 - Gorizia 1957)
Publishers
Il Saggiatore
Keyword
letteratura italiana, poesia, autori friulani
Binding description
Lievi segni del tempo, Un brano di una delle prose riprodotto a penna sull'occhietto della sezione Epigrafe. Discreto esemplare.

Description

Cartonato editoriale illustrato, cm 19 x 12.5, pp 104 (8), tre illustrazioni in nero applicate. Biblioteca delle Silerchie, XXIX. Un brano di una delle prose annotato a penna sull'occhietto della sezione Epigrafe. Prima edizione di questa raccolta di poesie e prose, in parte edite, apparsa postuma come ventinovesimo titolo delle «Silerchie» di Giacomo Debenedetti. Contiene due serie di poesie, Epigrafe 1947-1948 e Sei poesie della vecchiaia 1953-1954, e alcune brevi prose apparse su periodici: Versilia, Le polpette al pomodoro, Come di un vecchio che sogna., Il sogno di un coscritto, Ritratto di Malaparte; introduzione di Debenedetti (La Quinta Stagione di Saba) e la riproduzione di tre ritratti dell'autore, di Guttuso e Levi. La copertina, elaborata a partire da un’autografo dell’autore, è disegnata da Anita Klinz, l'unica nella prima serie delle Silerchie a portare la sua firma: l'impostazione grafica della raffinata collana fu progettata da Giovanni Balilla Magistri, autore anche del primo logo della casa editrice, e il lavoro della designer istriana si inserisce nella «sequenza di eleganti giochi di illustrazioni astratte di Magistri» in maniera dirompente, «con un senso più assoluto della tridimensionalità del volume e l'idea fortemente innovativa di Anita che le lettere siano immagine, prima che contenuto, racconto di se stesse» (Pittoni). Esemplare della tiratura non numerata, stampata a dicembre 1956 dalle Arti Grafiche E. Milli di Milano. Gambetti Vezzosi, p. 796; Spaducci, p. 256; Pittoni, Ostinata bellezza, p. 80 e p. 82, fotografato a piena pagina.
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