FRANCESCO BOZZETTI. Esemplare ad personam ". Copia della Signora Carla VERDE.

In-folio oblungo (cm. 38x30), pp. (12) + 12 TAVOLE con ACQUEFORTI (alberi, mucche, campi arati e monti, corsi d'acqua. ) riprodotte "in bella veste" protette da velina. E con 4 riproduzioni di disegni nel testo. Nelle incisioni appare la firma "F. Bozzetti" o "Cino Bozzetti" e in tre la data: 1913, 1911, 1912. Cartone editoriale. Ottimo l'interno, salvo per una tavola, integra ma staccata. Esterno da restaurare: i piatti sono privi della sovraccoperta/fodera in pergamena vegetale illustrata, di cui rimangono lembi di risvolti incollati al verso dei piatti. Una striscia di tela muta editoriale rinforza il dorso. BOZZETTI (Lecce 1876 - Borgoratto Alessandrino 1949), figlio di un garibaldino, a Borgoratto dal 1868, in sostanza autodidatta, dal 1906 incideva all'acquaforte, mai soddisfatto dei saggi che uscivano dal suo torchio, su carta di Cina o su carta giapponese. Preferiva usare sulle lastre «il percloruro di ferro, dalla morsatura più netta seppur lenta». Rarissimo, censito alla sola Biblioteca comunale Aurelio Saffi di Forlì.