Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

SCIOPERI DI POSTE ITALIANE: RITIRI E CONSEGNE NON SONO GARANTITI. CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO.

Rare and modern books

Torquemada, Antonio De (Celio Malespini)

Giardino di fiori curiosi in forma di dialogo, diuiso in sei trattati. Nel quale si trattano alcune materie di humanità, filosofia, theologia, geografia. composto per il signor Antonio di Torquemada, & tradotto di spagnuolo in italiano per Celio Malespina

appresso Giouanni Alberti, 1620

250.00 €

Xodo Libreria Antiquaria

(Torino, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
1620
Place of printing
In Venetia
Author
Torquemada, Antonio De (Celio Malespini)
Publishers
appresso Giouanni Alberti
Dust jacket
No
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
Used
First edition
No

Description

In-16° (158 x 90 mm.), pp, (30), 1 b., 402, marca tipografica al frontespizio, legatura del secolo successivo in piena pergamena rigida, titolo su tassello e fregi in oro al dorso. l frontespizio piccola mancanza nella parte centrale dovuta presumibilmente per la cancellazione di una firmo con integrazione e nuova firma di appartenenza. Nel complesso buon esemplare fresco. Celio Malesoini. Avventuriero veneziano, vissuto dal 1531 oltre il 1609, che, dopo avere militato nelle Fiandre al servizio degli Spagnoli, condusse in diverse città d'Italia un'esistenza molto irregolare, ora falsario e truffatore, ora gentiluomo e organizzatore di spettacoli, quando confidente segreto di governi, quando letterato. Ridottosi verso il 1580 nella sua Venezia, pubblicò senza il consenso dell'autore alcuni canti della Gerusalemme liberata; indi tradusse dal francese e dallo spagnolo il Trésor di Brunetto Latini e il Jardín de flores curiosas di Antonio Torquemada. Opera di qualche pregio sono le sue Ducento novelle, composte a Mantova dal 1595 al 1605 per fuggire l'ozio, e pubblicate a Venezia nel 1609.
Logo Maremagnum en