Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Vianello, Amelia

Gli archivi del Consiglio dei Dieci. Memoria e istanze di riforma nel secondo Settecento veneziano

Il Poligrafo, 2009

14.90 €

Il Salvalibro

(Foligno, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
2009
ISBN
9788871156125
Place of printing
Padova
Author
Vianello, Amelia
Pages
242
Publishers
Il Poligrafo
Size
21 cm
Keyword
Binding description
paperback
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

Brossura editoriale di 242 pagine. Copia in condizioni di nuovo -- Nell'ultimo periodo della Repubblica si afferma un'esigenza di "razionalizzazione" che investe la maggior parte delle magistrature veneziane: l'obiettivo è il progressivo riordino dello sterminato ammasso cartaceo rappresentato dagli archivi serenissimi. Un “bisogno d'archivio” dai vari risvolti e dalle varie implicazioni, destinato a procedere tra difficoltà, inesattezze, resistenze burocratiche, ma che rivela l'emergere di una nuova consapevolezza del documento, entrato stabilmente a far parte di quel delicato intrico che coinvolge governo, amministrazione, istituzioni di uno Stato. In particolare, l'analisi condotta in questo saggio si sofferma sulle "carte" del Consiglio dei dieci, principale magistratura di polizia e di giustizia della Repubblica e polo conservatore per eccellenza, asse portante e strategico della costituzione politica veneziana. Ciò che avviene in materia di conservazione dei documenti della Serenissima nel secondo Settecento è dunque storia che riguarda Venezia, ma anche l'Italia e l'Europa, poiché il discorso dei Lumi, penetrando nei meccanismi e negli equilibri politici del tempo, apre un'epoca di riforme, favorendo l'imporsi di una nuova sensibilità nei confronti della legge e delle sue nuove valenze giuridiche, sociali e culturali. Rivedendo e riordinando i propri archivi, negli ultimi decenni della propria esistenza indipendente, la Repubblica sembra in qualche modo occuparsi non soltanto del loro buon funzionamento ma anche, inconsciamente, riflettere sull'imminenza della propria fine.
Logo Maremagnum en