Historiae lib. IX et de vita Homeri libellus.

In-12°; 812 pp., 50 cc. Legatura coeva in tutta pergamena morbida, titolo manoscritto anticamente al dorso e annotazione di collocazione, tracce di lacci (lievi tracce d'uso e forellino al piatto posteriore). Fioriture e bruniture sparse nell'ultima parte del volume. Annotazione manoscritta di commento al verso della sguardia posteriore. Nota di possesso manoscritta al titolo di Giovanni Antonio Maffei. Esemplare genuino. Non comune edizione cinquecentesca stampata a Francoforte, in piccolo formato, da viaggio, da André Wechel. Le Storie di Erodoto sono qui nella versione latina di Lorenzo Valla, con il commento del Camerarius. Seguono altri testi tra i quali la biografia di Omero.
"Herodotus is the earliest historian; his predecessors were by contrast chroniclers. He was the first to collect his materials systematically, to test their accuracy as far as he could, and to arrange his story so as to appeal to, as well as inform, his readers. Certainly for the Persian war his authority forms the basis of all modern histories; and, more than that, it is the stuff of legends. Herodotus is far more than a valuable source: always readable, his work has been quoted and translated ever since" (PMM). Hoffmann II, p. 377