I conti dell'ambasciata al Chan di Persia nel MCCXCII

In-4° piccolo, pp. 537-698 (paginazione continua), legatura m. tela verde con titolo oro su tassello in pelle rossa al dorso. Perfetto esemplare a fogli chiusi. Unica edizione, rara, estratta dagli 'Atti della Societa ligure di storia patria', vol. XIII (1879); i dati tipografici non sono presenti e sono stati ricavati da SBN / ICCU, che danno la data da noi indicata (l'Encyclopaedia Iranica la data invece al 1877). L'autore studia 19 manoscritti membranacei serbati negli archivi londinesi e riferentisi 'ad una ambasciata, dal Re d'Inghilterra inviata in Persia e propriamente a Tauris o Tebriz la capitale dell'Aserbaigian [Azerbaijan]. Essa dovette aver luogo nel 1292-93, sotto il regno di Edoardo I; nel qual tempo la sede del Chan Mongollo [sic] di Persia era appunto nella città predetta di Tebriz. L'inviato inglese fu il nobil uomo Galfredo di Langele.'. Il testo dei 19 manoscritti è pubblicato integralmente per la prima volta ed è seguito da un'appendice di altri documenti inediti e da un glossario finale.